Vampire Saga: Pandora’s Box è appena arrivato su AppStore al prezzo di 2,39€ e propone un connubio ormai collaudato tra adventure game e oggetti nascosti.
Il gioco parte con una misteriosa telefonata da cui poi si svilupperà tutta la narrazione storica. Senza volervi spoilerare gli avvenimenti del gioco, possiamo dire che la storia, non la migliore mai vista, riesce comunque a conquistare l’attenzione del giocatore e può, senza dubbio, essere annoverata tra i “pro”, pur senza sbalordire massimamente.
Come anticipato poche righe più su, Vampire Saga: Pandora’s Box, mixa le caratteristiche tipiche di un gioco d’avventura alle meccaniche di un “trova gli oggetti nascosti”. Molte delle schermate statiche di cui si compone il gioco presenteranno una grande quantità di oggetti e, tramite la lista in basso, toccherà a noi scovarli e raccoglierli. Partiamo subito col dire che il titolo non è localizzato in lingua italiana, ragion per la quale, risulterà difficile il ritrovamento di alcuni oggetti se non si conosce bene la lingua inglese.
Dopo aver ritrovato gli oggetti indicati, potremo finalmente avanzare nel gioco risolvendo alcuni puzzle piuttosto semplici. All’inizio ad esempio, riusciremo ad entrare nella dimora di destinazione, solo dopo aver raccolto gli oggetti e la tenaglia con la quale aprire il lucchetto della porta. Il gioco scorre con queste meccaniche per tutta l’avventura, alternando così le due diverse tipologie di gioco.
Il reparto grafico si compone di schermate statiche che sinceramente non riesco a gradire, nonostante il disegno di questo Vampire Saga: Pandora’s Box sia misterioso e ben dettagliato nei minimi particolari. Il sistema di zoom in ogni schermata riesce comunque ad essere confortevole e a far ritrovare anche gli oggetti meglio nascosti o, a prima vista, invisibili.
Vampire Saga: Pandora’s Box è un titolo che tutti gli amanti delle avventure grafiche devono tenere in considerazione. Non è un gioco per tutti e la parte del ritrovamento di oggetti spezza il ritmo di azione classico, per cui non è da considerarsi un’avventura punta e clicca a tutti gli effetti.