Crash Bandicoot Nitro Kart 2: la recensione di iPhoneItalia

Sono trascorsi ormai due anni da quando è stato lanciato l’AppStore, la vera rivoluzione di Apple, e nonostante all’inizio non fossero presenti la miriade di applicazioni e giochi di adesso, il negozio virtuale possedeva già diverse “chicche” che ci avrebbero accompagnato nel tempo; una di queste era proprio Crash Bandicoot Nitro Kart 3D, l’unico gioco che potesse soddisfare la fame dei tanti appassionati della serie Mario Kart, il titolo che si completava meglio con l’interfaccia accelerometro-touch screen dei nostri dispositivi e che per 2 lunghissimi anni ha occupato un posticino nella SpringBoard del mio iPhone. In tutto questo tempo, diversi sono stati i titoli che hanno provato a togliere la corona a Crash nel mondo dei Kart riuscendoci solo in parte, ma adesso, i ragazzi di ActiVision, hanno deciso di far piazza pulita, ritornando a sfrecciare sulle piste con il nuovissimo:  Crash Bandicoot Nitro Kart 2.

La prima cosa che mi è saltata all’occhio prima di scaricare  Crash Bandicoot Nitro Kart 2 è stata l’incredibile aumento di peso che passa da 7,1 a 71,8MB, ed anche se questo lascia ben sperare sulla realizzazione, la leggerezza era uno dei fattori che consideravo “punto di forza” del primo episodio; avviando l’applicazione sul mio iPhone 3G si nota subito il cambiamento, il caricamento iniziale è notevolmente più lento ma il restyling della grafica è già notevole dal solo sguardo ai menù.

Dal menù principale potremo Scegliere tra:

  • Start game: per accedere alle varie modalità di gioco;
  • Options: dove potremo settare il volume di musica ed effetti, resettare i dati dell’applicazione e scegliere il sistema di controllo basato su Touch o Accelerometro;
  • Records: dove consultare appunto i nostri migliori risultati;
  • Help: una valida guida dove saranno spiegati tutti i fondamentali, controlli, bonus, modalità di gioco;
  • About: qualcuno è mai stato interessato i credits?

Prima di iniziare finalmente a giocare però, dovremo scegliere la modalità in cui vorremo misurarci, non saranno tutte sbloccate all’inizio ma questo contribuirà ad aumentare la longevità di un genere che è già di per se quasi infinita (essendo ogni gara diversa dalla precedente, come in una partita di calcio):

  • Cup: dovremo confrontarci sulle 12 piste divise, a differenza del primo episodio, in 4 gruppi da 3 cercando di ottenere il massimo punteggio possibile;
  • Mission: ogni tracciato avrà un obiettivo differente (arriva primo, raccogli 20 mele, ecc) e noi dovremo cercare di raggiungerli tutti;
  • Eliminator: l’ultimo di ogni giro viene eliminato, dobbiamo ovviamente rimanere per ultimi in pista;
  • Time Attack: completa i 12 tracciati nel tempo “complessivo” minore possibile;
  • Collector: dei cristalli sono sparsi per i tracciati, vince chi arriva al traguardo con il maggior numero di essi;
  • Arcade: dovremo affrantare i 12 tracciati l’uno dietro l’altro avendo un tempo limite che potrà essere incrementato raccogliendo opportuni bonus;
  • Skill: dovremo collezionare il più alto punteggio possibile effettuano salti, derapate ed acrobazie in generale;
  • Multiplayer: qui arriva il vero divertimento, tramite Wi-Fi o 3G potremo scontrarci con avversari di tutto il mondo in sfide mozzafiato online.

Parlando del gioco vero e proprio potremo scegliere tra 10 personaggi ognuno con Kart e caratteristiche proprie e finalmente ci sarà la possibilità di sbloccare più veicoli per lo stesso pilota. I percorsi sono notevolmente migliorati non solo in termini grafici ma anche come tracciati veri e propri, molto più lunghi, complessi e curati rispetto alla prima versione, molto più simili a quelli di Mario Kart ma con numerose strade possibili da intraprendere o necessità di saltare per passare determinati punti.

Nella nuova versione è stato aggiunto un nuovo tipo di controllo che non sfrutta l’accelerometro per curvare ma uno stick nella parte sinistra dello schermo; forse qualcuno sarà contento, quantomeno di poter scegliere ma trovo i controlli tradizionali molto più sensibili e divertenti nonostante qualche piccolo cambiamento non mi convinca del tutto:

come potete vedere nell’immagine sotto, oltre all’accelerometro per curvare, lo schermo è suddiviso in vari settori, un piccolo tasto sulla destra per usare i vari bonus, una piccola porzione in basso al centro per frenare ed una più ampia centrale per saltare; la cosa che mi sembra strana è che per effettuare una derapata, e dunque sfruttare il conseguente mini-boost, si dovrà mantenere premuto un dito nella zona dedicata al salto e non alla frenata, con un conseguente saltino destabilizzante prima di effettuare la manovra.

Oltre alle zone dei controlli il display mostrerà la nostra posizione, il numero di mele raccolte (ogni mela migliora leggermente le prestazioni del kart e se riusciamo ad accularne 10 i bonus raccolti subiranno un potenziamento), una mini mappa (disattivabile dalle impostazioni), il numero del giro ed infine una serie di 4 icone raffiguranti i volti dei primi quattro piloti o, nel caso ci trovassimo più dietro del quarto posto, le prime tre posizioni più la nostra.

Altre due differenze, rispetto al gioco rilasciato anni, fa sono la distribuzione dei punti nella modalità Cup inversamente proporzionali alla posizione: ogni pilota dal primo al sesto prende dei punti in base al piazzamento, 6 , 5, 4, 3, 2, 1 valorizzando così chi arriva sempre tra le prime posizioni e non chi vince (una volta solo i primi quattro prendevano punti nell’ordine 9, 6, 3, 1) ed infine vediamo cancellata la possibilità di visualizzare i tempi sul giro o complessivi sia durante la gara che alla sua fine (cosa che gradivo molto e che mi dava un punto di riferimento su quanto stavo tirando).

Riassumendo, la grafica è sicuramente promossa nonostante sul mio 3G si verifichi qualche rallentamento nei momenti di maggior pesantezza mantenendo comunque il titolo giocabile (dobbiamo considerare che tra pochi giorni sarà lanciato il nuovo iPhone, sicuramente più performante, e che il mio amato compagno uscirà di produzione), i controlli sono quasi immutati, ben calibrati e con la possibilità di settare la sensibilità della sterzata per ulteriori aggiustamenti; la qualità delle musiche è praticamente immutata e ben completa il titolo mentre gli effetti sonori tra cui i suoni del motore su tutti hanno subito un miglioramento paragonabile a quello grafico. Il costo di 7,99 € può sembrare alto se paragonato ad altri titoli del genere ma considerando i miglioramenti tecnici, l’ingresso della modalità multiplayer che aumenta la longevità quasi all’infinito gli appassionati del genere li troveranno davvero ben spesi.

Ecco un video che mostra il gameplay:

VOTI

Audio: 7,5
Gameplay: 8

Grafica: 7,5
Longevità: 9,5
Compatibilità iPhone: 8

Totale: 8

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