Nuovi dettagli sulla vicenda iPhone 4G-Gizmodo: ecco la versione del ragazzo che ha trovato il prototipo

Giungono nuovi dettagli in merito alla vicenda del prototipo di iPhone 4G giunto in possesso di Gizmodo. Dopo qualche giorno, arrivano le prime dichiarazioni da parte dello studente che avrebbe effettivamente ritrovato l’iPhone all’interno di un bar.

Stando alle parole del ragazzo egli avrebbe cercato, in un primo momento, di individuare il proprietario del locale nel quale aveva recuperato il prototipo per informarlo dell’accaduto e, solo in un secondo momento, si sarebbe rivolto a Gizmodo esclusivamente per essere appoggiato nella sua ricerca e senza pretendere nulla a livello economico.

Secondo Wired, però, lo studente avrebbe inviato alcune email a diverse testate tecnologiche, promettendo alle stesse uno sguardo (a pagamento) del dispositivo.

Prima che le indagini della polizia avessero inizio, Apple avrebbe fatto visita (inviando alcuni uomini) al domicilio della persona che ha ritrovato l’iPhone 4G.

Si apprende, inoltre, che non solo la polizia ma anche Apple stessa conoscesse l’identità di colui che ha ritrovato l’iPhone e, quindi, anche di chi l’avrebbe venduto a Gizmodo. Tuttavia, secondo alcune fonti molto vicene all’azienda, l’intenzione di base non sarebbe stata quella di vendere il prototipo al suddetto sito ma solo di individuarne il proprietario per accertarsi che si trattasse realmente di un Apple iPhone e non di un clone ben riuscito. Lo stesso ragazzo, sempre secondo Wired, avrebbe mostrato ai propri amici, compagni di studi e altre persone il prototipo sempre per cercare conferma che si trattasse realmente di un nuovo prodotto Apple.

Il proprietario, quindi, sarebbe stato cercato attraverso ogni canale disponibile, anche su Facebook ma senza successo, L’operazione invece sembra essere riuscita immediatamente a Gizmodo.

Concludendo, tutta la storia sembra incentrata su due punti fondamentali: per primo, la volontà da parte del ragazzo di trovare il reale proprietario del dispositivo e, per secondo, la volontà di giustificare in ogni modo che non vi sia stata alcuna cessione di denaro da parte di Gizmodo per ottenere il prototipo di iPhone 4G.

Se queste due tesi venissero smentite (secondo la legge californiana si sarebbe di fronte ad un vero e proprio furto) Gizmodo potrebbe essere accusato di ricettazione.

Fonte: Macity

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