Quando ci si riferisce ai giochi su iPhone, le scuole di pensiero sono generalmente due: da un lato ci sono gli entusiasti, che considerano il prodotto Apple ormai (anche) una console da gioco mobile a tutti gli effetti e di conseguenza i giochi presenti molto validi, dall’altro i detrattori, sempre numerosi, che ritengono al contrario le applicazioni ludiche presenti su App Store tendenzialmente soltanto dei “giochini” privi di senso o quasi. L’indubbio merito degli sviluppatori che operano su iPhone è però quella di avere focalizzato nuovamente il concetto di divertimento immediato e di giocabilità alle stelle nei propri prodotti, anche per far sentire meno le inevitabili carenze dal punto di vista tecnico. Per questo motivo tra i numerosi videogiochi disponibili esistono delle vere e proprie perle rare, concentrati di genialità impossibile da perdere o almeno da provare: sicuramente Shift è una di quelle.
Fuga per la vittoria
Il menu iniziale di Shift può lasciare decisamente interdetti: interfaccia minimalista, pochissime opzioni, niente insomma che faccia immaginare la tipologia di gioco che ci troveremo davanti. Una volta in azione però, il titolo dimostra la sua reale natura: un eccentrico puzzle game condito da elementi action. Scopo del gioco sarà infatti riuscire a portare in salvo il protagonista, facendolo scappare attraverso una porta presente in ogni schema; la via per la fuga, superati i primi livelli di tutorial, sarà costellata però da vari ostacoli, fossati, muri e rampe nonché disseminata da appuntite trappole, spesso pure mobili. La trovata originale, che rende Shift veramente unico, sta nel modo in cui il protagonista affronta questi ostacoli: l’unica possibilità per mettersi in salvo sarà infatti gestire accuratamente gli spazi bianchi e neri presenti in tutti gli schemi di gioco. L’omino che manovreremo infatti è inizialmente colorato per intero di nero: in questa veste, potrà attraversare soltanto la parte bianca del livello, grazie all’evidente contrasto; in alcuni punti di raccordo tra la superficie bianca e quella nera dello sfondo però, con la semplice pressione del pulsante Shift lo scenario si capovolgerà, l’omino diventerà bianco (come una nota marca di detersivo n.d.r.) e potrà così affrontare gli ostacoli dal punto di vista opposto, ossia dalla parte totalmente nera. Naturalmente questa transizione sarà istantanea e immaginando per esempio di trovarci di fronte ad un altissimo ostacolo bianco essendo neri, basterà premere shift per capovolgere il tutto e ritrovarci bianchi dinanzi ad un fosso oscuro in cui poter tranquillamente saltare! A complicare ulteriormente la situazione troveremo in molti livelli alcune chiavi da prendere, in grado di sbloccare piattaforme mobili necessarie per raggiungere l’uscita; recuperare queste chiavi sarà spesso tuttavia un’impresa veramente ardua! Anche se può sembrare complicato a spiegarsi, l’uso del tasto shift si rivela al contrario facile ed intuitivo; diverso il discorso se si utilizza per capovolgere il livello l’accelerometro di iPhone, feature che consigliamo accuratamente di ignorare per evitare frustrazioni, soprattutto nelle parti di gioco in cui scappare dalle trappole mobili.
Avventura breve ma intensa..
Proprio quando i livelli di Shift stanno diventando impegnativi e trovare la soluzione dona un certo appagamento, il gioco termina: un paio d’ore massimo di intensa fuga quindi, che cercherete di completare tutta d’un fiato o quasi, ma che vi lasceranno l’amaro in bocca, per un prodotto dalla bellissima semplicità, estremamente giocabile ma decisamente troppo breve.
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