Pets War? No, Plants vs Zombies! La recensione di iPhoneItalia

Valutare Pets War in maniera indipendente non è semplice. Basta vedere qualche immagine del gioco per pensare subito a Plants vs. Zombies, ed incominciare a fare paragoni… Anche perchè, purtroppo, le analogie non sono solo superficiali.

Pets War è un gioco castle defense a tema rurale. In pratica prendete Plants vs. Zombies, togliete qualche pianta e quasi tutti gli zombies, aggiungeteci gli animali della fattoria, ed ecco a voi Pets War, il gioco strategico in salsa Harvest Moon. Con una grafica luminosa e decisamente accattivante, un’ironia meno folle del titolo a cui si ispira e un’ambientazione più epica e meno demente, Pets War sarebbe è un titolo di prim’ordine, consigliatissimo… a chiunque abbia fatto voto di non giocare a Plants vs. Zombies!

Il gameplay ricalca quello “originale” con la carta carbone: piante per produrre le risorse? Ci sono, ma qui non creano sole, bensì pannocchie. Soldati con proiettili a gittata? Eccoli anche loro, in forma di gatti di vario tipo. Soldati con proiettili a parabola, per i conseguenti livelli “incurvati”? Presenti, sono pecore. Soldati con proiettili che raffreddano, soldati con proiettili infuocati? Idem dicasi, sono gatti e cani. Pianta che mangia i nemici quando si avvicinano? C’è, ma qui è una zucca e non una pianta carnivora. Strumenti di difesa, grandi e piccoli? Secchi, non patate, ma ci sono anche qui.

Ogni elemento del gioco è convertito, in maniera assolutamente precisa, e decisamente curata. Perchè la cosa paradossale è che Pets War è davvero un gran bel gioco, per essere un clone! La presentazione è decisamente ben fatta, le animazioni sono fluidissime, i personaggi ben studiati e divertenti, a modo loro. La progressione dei livelli è anche più omogenea del titolo PopCap: si ha l’impressione di continuare ad avanzare verso destra, mentre il terreno cambia sotto i nostri piedi. Da pianura a collina, da collina a foresta sempre più fitta, sotto la pioggia e con paesaggi lacustri: le ambientazioni, occorre dirlo, sono veramente belle e decisamente varie e in questo Pets War supera senza dubbio perfino il suo modello.

La giocabilità è anch’essa ad ottimi livelli, ovviamente, essendo derivata da un ottimo modello. La curva di difficoltà non è calibrata con la stessa cura maniacale di Plants vs. Zombies però e vi troverete a dover ripetere alcune volte determinati scontri, per poi finire in un battibaleno quelli successivi. Niente di frustrante, ben inteso: il gioco prosegue in maniera decisamente spigliata tra successive ondate di nemici sempre più potenti, sempre più resistenti e con caratteristiche specifiche che li rendono immuni a certi tipi di attacchi.

Ovviamente ci sono anche dei potenziamenti, da comprare nel classico negozio, con l’ancor più classico venditore strampalato. In questo caso si tratta di un goblin, ghiotto di bulbi oculari, che userete come moneta di scambio per ottenere delle nuove truppe. Nel gioco sono disponibili sette slot e dovrete scegliere con cura quali animali e quali piante portare con voi, in base a quali nemici dovrete affrontare e su quale tipo di terreno, per garantirvi uno scontro abbastanza bilanciato. Perchè ovviamente anche i nemici non stanno certo a guardare e si fanno sempre più agguerriti.

Pets War non ha le divagazioni di Plants vs. Zombies: i livelli sono tutti dello stesso tipo (niente intermezzi e minigiochi insomma), ma questo non è necessariamente un male. Diciamo che il gioco ha un po’ il tipico limite di questo genere, e sul lungo termine tende a diventare ripetitivo. Per fortuna i livelli sono decisamente numerosi, ed obbligano a continui cambi nella strategia, altrimenti la noia finirebbe per avere la meglio.

Insomma, Pets War non è affatto un brutto gioco. Anzi. Quello che davvero non si capisce è come mai tutta questa cura nello sviluppo del gioco, e tutto questo potenziale non siano stati rivolti allo sviluppo di qualcosa di minimamente originale. Pets War è un clone. E piange il cuore dirlo di un gioco simile: ma non c’è dinamica di Plants vs Zombies che Pets War non ricalchi: armi, nemici, ambientazioni, gameplay, condizioni climatiche. Tutto.

Inoltre, con un prezzo pieno di 2,39 € Pets War è perfino più costoso del gioco originale! Insomma, a meno che non abbiate già giocato Plants vs. Zombies fino a saperlo a memoria, e non siate alla ricerca spasmodica di un succedaneo di qualsiasi tipo… Pets War finirà per deludervi. E’ un bel gioco, è vero, ma non assolutamente NULLA che non abbiate già visto altrove. E per una cifra inferiore potete giocare ad un titolo che, nel suo piccolo, ha fatto la storia dell’App Store, e senza plagiare nessuno!

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