Un power-bank che mette in moto le autovetture? Ecco la soluzione di Aukey!

Abbiamo avuto modo di provare e testare un interessante power-bank che ci permette di ricaricare i nostri dispositivi tramite porte USB e di mettere anche in moto la nostra autovettura in caso di emergenza. Pregi? Difetti? Scopriamo tutto nella nostra recensione completa di seguito.

L’energia è ogni giorno più importante e serve ad alimentare tutti gli strumenti che usiamo su base quotidiana. Ecco perchè questo prodotto di Aukey è un vero salvavita in quanto ci permette di avere sempre a disposizione energia di riserva per i dispositivi elettronici ma anche per le autovetture, grazie alla funzione “starter” integrata.

Serve ogni giorno?

Parliamo quindi di un prodotto da usare in casi di emergenza, non propriamente comodo infatti da usare in ogni momento date dimensioni e peso, ma sicuramente perfetto nel momento del bisogno. In sostanza si tratta di un semplice ma versatilissimo power-bank, che viene venduto insieme ad una valigetta e a tutti i cavi e morsetti utili al suo funzionamento, capace anche di avviare le automobili quando a secco di batteria.

A livello di design la batteria non è estremamente compatta ma è ben realizzata e fornisce un bel senso di sicurezza se portata sempre con sé in auto perché l’imprevisto è dietro l’angolo. Molto meno comoda, date le sue dimensioni, da portare ogni giorno in giro per ricaricare uno smartphone o un tablet, chiaramente. Le dimensioni sono le seguenti: 224 x 87 x 29mm per un peso di 992 grammi.

Porte, capacità e connettori

La batteria integra due porte USB, un connettore da usare per avviare le autovetture e il connettore per la ricarica della batteria stessa. Presente anche una torcia di emergenza multi-funzione integrata capace di semplificare le operazioni di ricarica anche di notte o in condizioni di scarsa luce e di avvisare gli altri automobilisti e/o soccorsi.

Questo power-bank è da 18000mAh (66.6Wh) e quindi riesce ad assicurare senza problemi diverse ricariche di smartphone e fornisce parecchia energia anche per ricaricare tanti altri dispositivi. Si può quindi sfruttare la doppia presa per la ricarica simultanea di più device o avere a disposizione tutta l’energia per avviare più volte un’autovettura.

Uso come “starter” per autovetture

Per quanto riguarda l’avvio di autovetture con batteria scarica, abbiamo avuto modo di fare diverse prove, grazie anche ad alcuni amici e lettori che ci hanno messo a disposizione qualche autovettura “morta” da avviare. Il picco massimo che si può ottenere è di 600A con boost, altrimenti è di 300A in maniera “standard”. Su cinque autovetture testate, quattro hanno risposto perfettamente all’intervento e si sono avviate senza problemi mentre solo una non è riuscita ad essere avviata. Vi riportiamo di seguito i dettagli sulle autovetture testate:

  • Fiat Punto 1.2 benzina – Autovettura non avviata correttamente
  • Toyota Aygo 1.0 benzina – Autovettura avviata correttamente
  • Audi A3 2.0 diesel – Autovettura avviata correttamente con funzione boost
  • Fiat Bravo 1.6 diesel – Autovettura avviata correttamente
  • Volvo V50 1.6 diesel – Autovettura avviata correttamente con funzione boost

Il cavetto è fornito in confezione ed è semplice da usare, basta fare attenzione alle istruzioni contenute sul connettore stesso in modo da non danneggiare la batteria, la vettura o se stessi. Si tratta comunque di un prodotto certificato CE, ROHS ed FCC.

Specifichiamo che le prove sono puramente indicative in quanto ogni autovettura potrebbe essere in condizioni differenti dall’altra e quindi avviarsi o non avviarsi per uno o molteplici fattori. Generalmente, se il problema riguarda solo la batteria e non ci sono altri problemi elettrici, un’autovettura riesce ad essere avviata tranquillamente, come abbiamo visto nelle nostre prove.

Da ricordare che il massimo picco è di 600A quindi se la vostra autovettura necessita di maggiore energia non sarà possibile sfruttare questo prodotto. Trovate sicuramente ogni informazione utile nel libretto di uso e manutenzione della vostra auto, in modo da capire i valori richiesti. In teoria, questo prodotto può avviare autovetture fino a cilindrate pari a 3.0 Diesel e 6.0 Benzina.

Uso come power-bank da “smartphone”

Nell’uso classico come power-bank da smartphone o tablet, il prodotto è perfetto e non presenta alcun tipo di problema. La ricarica è stabile e affidabile. Inoltre la doppia presa fornisce molta più comodità rispetto a batterie con un solo connettore. Ottimo anche per alimentare piccoli gadget, videocamere, sigarette elettroniche o dispositivi elettronici grazie all’output da 12V anche se senza cavo in dotazione. C’è chi lo userebbe anche come mantenitore di carica.

Conservazione

Ottima la conservazione della carica. E’ giusto ricaricare il power-bank ogni 3 mesi se non utilizzato ma fino a quel momento la perdita di capacità è davvero minima e non intacca il funzionamento del prodotto. Se lo tenete in auto per più di un mese, state tranquilli che potrà ancora avviare la vostra autovettura in condizioni di emergenza.

Conclusioni e prezzo

Noi siamo rimasti soddisfatti dal prodotto e, seppure questo non sia un power-bank da usare ogni giorno, il suo acquisto è consigliato per stare tranquilli in auto, soprattutto durante i lunghi viaggi. Buono nel rapporto qualità-prezzo e facile da usare. Se siete interessati al prodotto in questione, vi informiamo che la batteria è disponibile su Amazon al prezzo di 54,99€. Qui il link per l’acquisto.

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