La biografia “Becoming Steve Jobs: The Evolution of a Reckless Upstart into a Visionary Leader” promette di essere uno dei libri più interessanti sulla vita di Steve Jobs, come confermano alcune anteprime pubblicate in queste ore.
I libro è stato scritto dai veterani del giornalismo USA Brent Schlender e Rick Tetzeli, i quali hanno ascoltato direttamente amici e colleghi che per anni hanno frequentato una figura tanto complessa come quella di Steve Jobs. Nel libro ci sono esperienze raccontate da Tim Cook, Jony Ive, Eddy Cue e di tante altre persone che hanno conosciuto e lavorato con il co-fondatore di Apple.
Il risultato è un libro ricco di aneddoti interessanti e di approfondimenti sulla vita di Steve Jobs. Anche se “Becoming Steve Jobs” uscirà solo il 24 marzo, in queste ore sono trapelati alcuni fatti raccontanti nelle pagine del libro.
La generosa offerta di Tim Cook
Uno dei fatti salienti raccontati nel libro vede come protagonista Tim Cook. L’attuale CEO di Apple avrebbe infatti offerto parte del suo fegato quando Steve Jobs aveva urgente bisogno di un trapianto e non riusciva a trovare un donatore. Dopo aver scoperto di avere lo stesso gruppo sanguigno molto raro, Tim Cook si era offerto di donare parte del suo fegato all’amico e collega malato. Steve Jobs avrebbe però rifiutato, visto l’affetto che lo legata a Tim Cook.
Yahoo e il piano di Steve Jobs
Un altro aneddoto riguarda la volontà di Steve Jobs di acquisire Yahoo!, tanto che erano state intavolate anche diverse trattative con i dirigenti di allora. Con quella mossa, Jobs voleva portare Apple nel settore delle ricerche su web. L’acquisizione avrebbe dato ad Apple l’accesso ai tantissimi brevetti di Yahoo, oltre che ai servizi web e a tutti gli strumenti dell’azienda.
Jony Ive e la TV Apple
A differenza di quanto riportato dalla biografia scritta da Walter Isaacson (duramente criticata dagli amici di Steve Jobs, in quanto definita “poco veritiera”), quando Jobs incontrò per la prima volta Jony Ive nel 1990 parlò di televisori, dicendo che odiava la TV e che Apple non ne avrebbe mai realizzata una. Ive ha poi confermato che Jobs aveva un contatto tutto suo di design, quasi filosofico, e questo li univa molto, visto che solo loro due riuscivano a conversare per ore su certi argomenti.
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