Stati Uniti: Apple richiede formalmente un’ingiunzione preliminare del Samsung Galaxy S III

Il Samsung Galaxy SIII non è ancora stato lanciato negli Stati Uniti (commercializzazione prevista dal 21 Giugno), ma Apple ha già pensato di avanzare una richiesta di ingiunzione preliminare del nuovo dispositivo dell’azienda orientale.

La telenovela riguardante le dispute legali tra Apple e Samsung sembra non essere destinata a finire molto presto, infatti dopo aver dichiarato guerra a praticamente tutti i device, l’azienda di Cupertino punta il dito contro il nuovo arrivato. Nella giornata di oggi è stata infatti avanzata una richiesta di ingiunzione preliminare nei confronti del Samsung Galaxy S III.

Florian Mueller di Foss Patents aveva già predetto la futura decisione di Apple, in quanto dopo aver contestato brevetti per tutti i dispositivi di Samsung, era praticamente ovvio che presto sarebbero arrivati anche al nuovo S III. Effettivamente questo è un periodo di grande guerra tra iOS ed Android, vi abbiamo più volte raccontato delle dispute con Google Motorola, quest’oggi è stata avanzata la richiesta di ban di ben 29 smartphone di casa HTC e pare che il tutto non si fermerà qui.

L’azienda di Cupertino ha avuto modo di acquistare il nuovo S III presso la Gran Bretagna (lanciato il 29 Maggio), in quanto negli Stati Uniti verrà lanciato solamente il 21 Giugno 2012. Mentre l’ingiunzione preliminare richiesta in febbraio per il Galaxy Nexus era relativa a 4 brevetti, gli uomini di Apple sono intenzionati a ridurre il numero di contestazioni per velocizzare le operazioni processuali. Ecco allora che nella disputa è possibile trovare il brevetto riguardante ‘un assistente vocale (Siri)’ e ‘il data tapping’. E’ importante ricordare che i brevetti invece tralasciati riguardavano ‘il nuovo sistema slide-to-unlock’ e ‘l’autocompletamento’.

La richiesta ufficiale proposta a Samsung è di non lanciare il Galaxy S III negli Stati Uniti prima che la corte abbia emesso il proprio verdetto, tuttavia l’azienda orientale ha immediatamente risposto che “l’attuale situazione in sospeso non influenzerà in nessun modo il lancio dello smartphone negli Stati Uniti”.

Attualmente non è possibile conoscere le prossime mosse, tuttavia, come indicato all’inizio dell’articolo, la lotta tra Apple e Samsung sembra davvero non finire mai.

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