Negli ultimi giorni non si fa che parlare dell’acquisizione di Beats da parte di Apple per 3,2 miliardi di dollari, acquisizione che avrebbe lo scopo di migliorare i servizi di musica streaming realizzati dalla stessa Apple. Ma sarà davvero così?
Un documento interno di Beats non favorisce i piani di Apple, in quanto il servizio di streaming audio Beats Music ha soltanto 111.000 utenti registrati. Se lo scopo di Apple era quello di spendere 3,2 miliardi di dollari per migliorare il tasso di conversione degli utenti iTunes verso iTunes Radio (fermo all’1,5%) e conquistare nuovi registrati, con i numeri di Beats Music non sarà facile.
In pratica, Apple pagherebbe 28.000 dollari per ogni singolo abbonato, cifra altissima se si pensa che a Beats, tra marketing ed altre spese, ogni nuovo abbonato è costato circa 40$. Ancora più imbarazzante è la cifra irrisoria che Beats sta pagando agli artisti: nel mese di marzo, ad esempio, sono stati pagati solo 22.000$ di royalties, visto che pochi utenti stanno usando il servizio.
Al di là dei numeri, però, Apple potrebbe imparare molto da Beats anche per lo streaming audio e migliorare il servizio iTunes Radio. Solo in questo caso l’investimento sarebbe giustificato.