Lo stress da smartphone e la vibrazione fantasma

Vi è mai capitato di sentire e percepire la vibrazione del vostro iPhone e di accorgervi, poi, che in realtà non è arrivata nessuna notifica? Questo fenomeno, già conosciuto dagli studiosi del settore, può essere un campanello d’allarme, sinonimo di un possibile “stress da smartphone”.

SNF22FONES--682_1426685a

Lo stress da smartphone è strettamente legato al lavoro: dato che il telefono è sempre con noi, viene difficile staccarsi dai propri clienti e colleghi e spesso, anche durante le ora di riposo o i giorni di ferie, siamo lì a consultare e-mail. Per evitare lo stress da smartphone, negli USA sono già nati dei centri di recupero e alcune aziende stanno cercando di correre ai ripari. Negli Stati Uniti il problema è molto diffuso e si stima che il 44% degli americani lascia il proprio smartphone acceso di notte in modo da essere sempre raggiungibile, mentre il 37% degli intervistati ha dichiarato che non saprebbe più vivere senza il proprio cellulare.

Come riportato da Il Sole 24 Ore online, la società di It Atos prevede di abolire entro la fine del 2013 le e-mail tra dipendenti, orientandosi verso altre forme di comunicazione al lavoro, mentre quelli della Daimler hanno avuto la facoltà di impostare la propria casella e-mail in modo da cancellare automaticamente tutti i messaggi in arrivo durante le feste, ed evitare così di fare i conti con l’intasamento e lo stress al ritorno. Un messaggio automatico di risposta informava in merito i mittenti, in modo da evitare problemi.

C’è poi l’incubo “vibrazione“.  Sam Chapman, amministratore delegato di Empower , ha raccontato di essere divenuto a tal punto dipendente dal proprio Blackberry da svegliarsi continuamente nelle ore notturne convinto che l’apparecchio stesse vibrando. Logicamente si trattava di una percezione errata, che però faceva perdere sonno all’uomo, limitandone anche la produttività a lavoro nel giorno successivo.

 

HotAcquista iPhone 15 su Amazon!
Curiosità