Lo smartphone di prossima generazione di Samsung, il Galaxy S IV, sta per uscire e ci si aspetta che abbia numerose funzioni interessanti. Tra queste ci sarà una nuova funzione di eye-tracking che permetterà di effettuare l’auto scroll dei contenuti in base al movimento degli occhi e di mettere in pausa video e musica appena l’utente girerà la testa rispetto al telefono.
Questa sarà la prima volta che questo tipo di funzioni vengono implementate in uno smartphone, ma una startup israeliana sta già lavorando per portare la tecnologia eye-tracking sugli smartphones più popolari come l’iPhone e in generale di tutti i dispositivi Android.
Giovedì il New York Times ha pubblicato un report su uMoove, una piccola startup istraeliana formata nel 2010 che si propone di portare la tecnologia eye-tracking e le funzioni head-tracking ad un ampio raggio di smartphones e tablets. La soluzione della compagnia utilizza la camera frontale del device per monitorare gli occhi e la testa dell’utente, eseguendo varie funzioni basate sul movimento.
Il coofondatore di uMoove, Moti Krispil ha dichiarato: “Abbiamo preso una decisione molto importante riguardo alla tecnologia che è così varia che non possiamo semplicemente permettere che sia confinata”. La compagnia sta pianificando di rilasciare un SDK per gli sviluppatori nei prossimi mesi.
Krispil ha confermato che la compagnia sta collaborando con diversi produttori di device, ma non ha voluto confermare se la tecnologia eye-tracking di uMoove verrà implementata sul Galaxy S IV.