Il Film della settimana scelto da iPhoneItalia #46: la recensione di “Matrix” (1999) [iTunes Movie]

Torna la rubrica con i migliori film dell’iTunes Movie Store, in collaborazione con jtzmovies.it, così da poter dare agli utenti consigli sui titoli da acquistare o noleggiare. Oggi vi presentiamo “Matrix” dei fratelli Wanchowski, registi tra gli altri film di “Speed Racer” e “V per Vendetta” ed interpretato da Keanu Reeves e Laurence Fishburne. Il film è stato un grande successo commerciale (incasso globale 470 milioni di Dollari, budget iniziale 70 milioni di Dollari), ed  è stato accolto molto bene dalla critica internazionale (Rotten tomatoes Rate 87%, con una media voto di 7,4/10 su 128 recensioni ), anche se in Italia, come sempre, non è stato capito. L’opera ha vinto diversi premi internazionali, tra cui spiccano 4 Premi Osca (tutti tecnici) e due BAFTA.

Thomas Anderson, programmatore informatico, chiamato nel mondo degli hacker Neo, un giorno riceve un messaggio criptato che promette di rivelare informazioni sul fantomatico ed indefinito Matrix. Desideroso di scoprire la verità, segue il rischioso percorso suggerito da Morpheus, attraverso la celebre frase: “Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant’è profonda la tana del bianconiglio. Ti sto offrendo solo la verità, ricordalo. Niente di più.” . Questo fa scoprire al protagonista di vivere in un’ illusoria realtà creata dalle macchine, padroni incontrastati del mondo reale, che usano il corpo degli esseri umani come fonte di energia e sussistenza. Neo ed i suoi nuovi compagni intraprenderanno una guerra contro i nuovi padroni del mondo per liberare l’umanità dalla propria schiavitù: vivere imprigionati dentro il mondo di Matrix. Diretto dai fratelli Wanchowski, questa pellicola segue un filone di una serie di film analoghi, come “Nirvana” di

Salvatores, “Il mondo sul filo”, “Il tredicesimo piano”, “Dark city” e in un certo modo “The Truman Show”. Nonostante “Nirvana” meriti un discorso a parte per la sua superiorità intellettuale,  “Matrix” risulta comunque meglio riuscito degli altri, sia per il cast eccezionale di attori, sia, ovviamente, per il budget da capogiro, sia soprattutto per le innumerevoli innovazioni tecniche introdotte che hanno letteralmente rivoluzionato il mondo del cinema d’azione. Nel film, infatti, viene usata per la prima volta la tecnica chiamata bullet-time (quella del rallentamento dell’immagine e la rotazione della telecamera) assieme a quella del wire-work (la sospensione in area), metodi poi copiati e assimilati da tutto il cinema mondiale. L’impatto visivo di alcune scene è veramente pazzesco ed a 13 anni di distanza ancora risultano inarrivabili, forse anche per il fatto che la sceneggiatura sorregge perfettamente questo tipo di momenti esageratamente irreali. Le tematiche affrontate sono molteplici ed in alcuni casi furbescamente introdotte dagli autori al solo fine di movimentare i

rumors riguardo il film.  Nonostante questo alcuni argomenti trattati sono di buon spessore culturale, soprattutto per un film di stampo statunitense ad alto budget. Il concetto di mondo in cui la mente (e quindi l’anima) dell’essere umano è intrappolata, è presente nella maggior parte delle religioni, a partire proprio da quella cattolica, basti pensare alla cacciata dal giardino dell’Eden di Adamo ed Eva o il concetto di Nirvana del Buddismo Zen. Oltre ai vari riferimenti al grande scrittore P.K.Dick, un altro concetto primario che ritroviamo nella trama è il mito della caverna di Platone in cui il filosofo  spiega, attraverso un’allegoria, che la ricerca della verità e della concretezza delle cose che ci circondano passa esclusivamente attraverso il risveglio dall’illusione e la faticosa salita dell’uomo verso la vera conoscenza. I personaggi creati sono semplicemente fantastici, ed hanno valso ad alcuni attori del cast il diritto di entrare nell’Olimpo dei grandi artisti hollywoodiani, come per esempio, la grande interpretazione di Lawrence Fishburne nei panni di Morpheus. “Matrix” ha avuto due sequel, assolutamente distanti anni luce, per qualità, al primo capitolo, nonostante siano stati dei grandissimi successi al botteghino.

Questo innovativo e avvincente film dal titolo “Matrix” è disponibile sull iTunes Movie Store al prezzo di 7,99 Euro solo per l’acquisto e solo in formato standard.

Pro: innovativo, avvincente e con un ottima storia di base.

Contro: troppe furbizie nella trama, come il telefilm Lost vengono messi troppi indizi in pentola, sarebbe stato meglio se la storia fosse finita con questo primo episodio.

Voto: 7,5

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