Dagli USA giunge voce che molti editori non sarebbero d’accordo con le nuove forme di abbonamento delle riviste che Apple starebbe per lanciare nei prossimi giorni.
Sembra addirittura che l’evento programmato per il 9 dicembre, ma mai confermato ufficialmente, sia stato posticipato proprio per la mancanza di un accordo tra Apple e i maggiori editori di riviste negli USA.
Apple avrebbe infatti offerto il 70% del guadagno per gli editori su ogni abbonamento sottoscritto tramite iTunes e il diritto di avere comunque nome, indirizzo postale e indirizzo internet degli utenti che sottoscrivono tali abbonamenti.
Gli editori, però, non sarebbero d’accordo sulla percentuale del 30% che intascherebbe Apple, considerata troppo elevata, e sull’impossibilità di ottenere i dati delle carte di credito degli utenti che sottoscrivono gli abbonamenti. Questo dato, infatti, è considerato vitale per gli editori, dato che senza di esso non potrebbero offrire, ad esempio, la possibilità di far acquistare anche la versione cartacea ai propri utenti.
La strategia degli editori sarebbe ora quella di intavolare una trattativa con Google, al fine di portare le riviste digitali su Android e, magari, convincere Apple a cambiare posizione sulla questione in oggetto.
Tali notizie non sono state ancora confermate dalle parti, ma pare proprio che l’evento del 9 dicembre non si terrà.