Da poche ore iCloud è finalmente stato attivato per gli utenti, che potranno utilizzare tutti i suoi servizi non appena verrà rilasciato (in serata) iOS 5 .Ma i clienti che avevano un account MobileMe cosa devono fare per spostare tutti i propri dati?
Apple ha attivato un’apposita pagina, disponibile qui, che consente di spostare automaticamente da MobileMe a iCloud i propri contatti, gli eventi calendario, le email e tutte gli altri servizi disponibili in iCloud.
Per quanto riguarda le gallerie foto, iDisk e iWeb, servizi tipici di MobileMe, questi resteranno attivi fino al 30 giugno 2012, anche se al momento non sappiamo se Apple ha intenzione di eliminarli o lasciarli comunque attivi anche in futuro.
Al momento, infine, non abbiamo nessuna indicazione su come fare per unire più account in uno solo.
Aggiornamento: ci segnala il nostro utente e sviluppatore Simone ” vorrei segnalare l’impossibilità (sono uno sviluppatore perciò uso icloud da qualche tempo) di gestire e/o modificare il pop account impostato su mobileme… mi spiego meglio: su mobileme c’era la possibilità di configurare un account esterno in modo che il sistema apple facesse un check delle email anche su questo account. da quando ho fatto la migrazione mi sono accorto che nelle opzioni di icloud questa voce e’ sparita tuttavia le email di questo mio account esterno continuano ad arrivare. Il problema e’ abbastanza grosso in quanto, ad ora, non c’e’ modo di aggirare la cosa né modificare o eliminare tale account. Inoltre durante la migrazione a icloud può esserci un problema sulla migrazione dei contatti che ne causa il mancato trasporto da me.com a icloud.com. Come soluzione comunque bisogna disabilitare la sincronizzazione dei contatti da mobileme sull’iphone (al momento la 10.7.2 non mi risulta disponibile) SALVARE i contatti localmente su iphone, fare tutte le operazioni che avete puntualmente indicato per migrare il servizio e solo a questo punto riavviare la sincronia della rubrica: iphone chiederà di unire la rubrica locale con quella remota e il gioco e’ fatto.”