Lo studio condotto da AppRank è molto interessante, perchè ha monitorato non solo il numero di download delle applicazioni su App Store, ma anche il tempo che sono state utilizzate dagli utenti. Questa è una distinzione fondamentale, perchè gli utenti perdono rapidamente interesse per la maggior parte delle applicazioni che scaricano, ma non mancano delle eccezioni. Quali?
Dallo studio è emerso che le app di messaggistica anche meno scaricate, come Viber o Kik, hanno un livello di utilizzo del 5%. Si tratta di un risultato molto alto, difficile da raggiungere e molto superiore alla media. Basti pensare che ci sono solo sei giochi iOS ad aver raggiunto questo risultato, mentre ben 9 app di messagistica hanno superato lo stesso livello.
Titoli conosciutissimi e con milioni di download, invece, si fermano molto prima: Plants vs Zombies, Fruit Ninja o Angry Birds hanno un livello di utilizzo che va dall’1,9% al 2,6%. Si tratta di giochi famosissimi, con brand molto forti, ma che vengono utilizzati meno di applicazioni di messaggistica nemmeno importantissime come, appunto, Kik. Questa app, insieme a Viber, riesce a guadagnare tantissimo proprio grazie all’utilizzo massiccio che, ripetiamo, è superiore a quello di titoli ben più noti e più scaricati, ma meno utilizzati.
Se poi andiamo a monitorare app di messaggistica coma WhatsApp o Facebook Messenger, quindi molto rilevanti, la percentuale di utilizzo arriva rispettivamente all’8,7% e al 13,7%. Questo dato conferma che gli utenti utilizzano tantissimo questo tipo di app, anche contemporaneamente, tanto che 9 di queste hanno un livello altissimo di aperture e ore di utilizzo.
Per quanto riguarda i giochi, il loro vero tallone d’Achille risiede nel fatto che gli utenti smettono di utilizzarli dopo i primi giorni dall’acquisto. La media è del 2%. Gli utenti, insomma, usano le app se hanno la possibilità di rimanere in contatto con gli amici. Sapete qual è uno dei giochi più utilizzati negli USA, con una percentuale di utilizzo del 12%? Words With Friends, un gioco di parole da fare in multiplayer. Ovviamente, più ore all’interno di un’app significa anche più guadagni per lo sviluppatore, magari grazie alle pubblicità.
Questo studio è molto interessante, perchè dimostra come le app di messaggistica sono utilizzate da tantissimi utenti e come ogni utente ne utilizzi almeno 2 o 3 anche contemporaneamente. Per i giochi, invece, l’unico modo che sembra funzionare per non far allontanare il giocatore è quello di mantenerlo in contatto con gli amici.