
Secondo un nuovo report di DigiTimes, Apple ha praticamente blindato metà della capacità produttiva iniziale di TSMC a 2 nanometri, destinata ai chip A20 che alimenteranno l’iPhone 18.
Una mossa che conferma ancora una volta il legame strategico tra Apple e l’azienda taiwanese, ormai partner imprescindibile per la realizzazione dei SoC più avanzati al mondo.
La produzione di massa dei 2nm è partita regolarmente nel quarto trimestre del 2025, con TSMC che ha fissato un prezzo record di 30.000 dollari per unità di substrato. Nonostante i costi altissimi, i principali player del settore stanno facendo a gara per accaparrarsi slot produttivi: in prima fila ci sono Apple e Qualcomm, che si sono garantite le allocazioni più consistenti.
Il nuovo nodo produttivo di TSMC rappresenta un balzo tecnologico significativo rispetto all’attuale processo a 3nm. Secondo le prime stime, i chip realizzati a 2nm offriranno:
- +15% in prestazioni rispetto agli A19 di iPhone 17
- -30% di consumo energetico, quindi maggiore efficienza e autonomia
- più alta densità di transistor, con effetti diretti sulla potenza di calcolo e sulla gestione avanzata dei processi di intelligenza artificiale
Tutto questo confluirà nei nuovi chip A20, che saranno il cuore pulsante degli iPhone 18. Secondo analisti come Ming-Chi Kuo e Jeff Pu, i modelli Pro del 2026 saranno i primi a sfruttare appieno il processo N2 di prima generazione di TSMC, segnando un nuovo standard per l’intera industria.
TSMC prevede di produrre tra 45.000 e 50.000 wafer al mese nelle sue strutture di Baoshan e Kaohsiung entro la fine del 2025, con l’obiettivo di superare quota 100.000 wafer mensili nel 2026.
Apple, come sempre, è riuscita ad assicurarsi la fetta più grande, ma dal 2027 la lista dei clienti si allargherà a colossi come NVIDIA, Google, Amazon Annapurna e oltre dieci altri nomi di primo piano.
Un altro dettaglio interessante riguarda il nuovo calendario di lancio. Per la prima volta, Apple dovrebbe cambiare la strategia tradizionale:
- iPhone 18 Air, iPhone 18 Pro e Pro Max: attesi per il classico evento di settembre 2026
- iPhone 18 e iPhone 18e: previsti invece per marzo 2027
Questa divisione consentirebbe ad Apple di concentrare i riflettori in due momenti diversi dell’anno, prolungando l’hype e differenziando meglio la fascia premium da quella base.
Rumor