Apple blocca iTorrent sugli store alternativi in Europa

Apple ha revocato i diritti di distribuzione di iTorrent su AltStore PAL, impedendo agli utenti di scaricare l’app dedicata ai torrent.

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La notizia arriva da TorrentFreak: Apple ha bloccato la distribuzione di iTorrent, una delle app di torrent più popolari, dal marketplace alternativo AltStore PAL in Europa.

Per chi non lo sapesse, AltStore PAL è uno degli store alternativi resi possibili dal Digital Markets Act , la normativa europea che ha costretto Apple ad aprire iOS e iPadOS a canali di distribuzione diversi dall’App Store ufficiale. Una piccola rivoluzione che ha consentito a sviluppatori indipendenti di pubblicare software che normalmente non avrebbero superato i rigidi controlli di Cupertino.

E tra questi c’era appunto iTorrent, disponibile su AltStore PAL da oltre un anno insieme ad altre app simili come qBitControl.

Tutto sembrava filare liscio fino a qualche settimana fa, quando diversi utenti hanno segnalato di non riuscire più a scaricare o aggiornare iTorrent. Il suo sviluppatore, Daniil Vinogradov, ha confermato che Apple ha revocato i diritti di distribuzione, senza però fornire alcuna spiegazione chiara.

Vinogradov ha raccontato di aver ricevuto soltanto risposte generiche e, successivamente, l’assicurazione che la questione fosse stata inoltrata al “team di escalation”. Ma a oggi la situazione rimane sospesa e, come lui stesso ha dichiarato, «non ho idea se sia colpa mia o di Apple, le loro risposte non hanno senso».

Anche fuori dall’App Store, Apple mantiene comunque un minimo di controllo grazie al processo di “Notarization”. In pratica, ogni app distribuita su store alternativi deve passare una revisione di sicurezza che garantisca l’assenza di malware, virus o truffe evidenti.

iTorrent potrebbe aver violato qualche regola non scritta, magari legata alla natura stessa del torrenting, che Apple ha sempre guardato con sospetto. Oppure Apple ha rilevato un rischio tecnico o legale e ha preferito bloccarne la distribuzione, senza però dichiararlo esplicitamente.

Interessante notare che AltStore PAL non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale riguardo a un blocco per la categoria “torrent”. Altri client risultano ancora scaricabili, e non sembra esserci un divieto generalizzato.

Il caso iTorrent evidenzia perfettamente il delicato equilibrio che Apple sta cercando di mantenere con i marketplace alternativi. Da un lato, è costretta dalle regole europee a permettere più libertà di scelta. Dall’altro, non vuole rinunciare del tutto al suo ruolo di “guardiano” dell’ecosistema.

La Notarization, almeno nelle intenzioni, serve a proteggere gli utenti da minacce concrete. Ma quando si colpisce un’app come iTorrent senza spiegazioni trasparenti, il rischio è quello di alimentare sospetti di censura preventiva.

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