
WhatsApp sta testando una nuova funzione basata su intelligenza artificiale all’interno della sua beta per iOS, disponibile su TestFlight. Si chiama “Writing Help” ed è pensata per semplificare la vita degli utenti quando scrivono messaggi, grazie a suggerimenti automatici di riscrittura e miglioramento del testo.
Come riportato da WABetaInfo, l’assistente entra in azione quando l’utente scrive una breve frase all’interno della chat. In quel momento, l’icona delle sticker viene sostituita da una piccola penna: un segnale che indica la disponibilità dell’AI per generare alternative di scrittura.
Il sistema è basato sul framework Private Processing di Meta, già usato in altre funzioni AI dell’ecosistema. Una volta attivato, offre almeno tre alternative alla frase inserita, con la possibilità di scegliere tra cinque toni:
- Rephrase: riscrive il testo per renderlo più chiaro e scorrevole.
- Professional: rende il messaggio più formale, adatto a contesti di lavoro.
- Funny: aggiunge un tocco leggero o ironico.
- Supportive: ammorbidisce i toni e rende il testo più incoraggiante.
- Proofread: corregge eventuali errori di grammatica e ortografia.
L’utente può decidere se mantenere il messaggio originale o sostituirlo con uno dei suggerimenti AI. Importante: il destinatario non vedrà alcun segnale che riveli l’uso dell’intelligenza artificiale.
Meta ha chiarito che Writing Help è e resterà un’opzione attivabile manualmente. Per impostazione predefinita, infatti, la funzione è disattivata.
Inoltre, l’azienda specifica che i messaggi vengono processati in modo anonimo ed end-to-end encrypted, non viene salvata alcuna cronologia di conversazione e l’AI analizza solo il messaggio presente nella casella di input al momento della richiesta.
Si tratta quindi di un sistema che, almeno sulla carta, non dovrebbe sollevare particolari preoccupazioni dal punto di vista della privacy.
Al momento, Writing Help è in fase di test solo per un gruppo ristretto di utenti beta su iOS, ma vista la crescente spinta di Meta verso le funzioni AI, è plausibile che il rollout globale arrivi entro pochi mesi.