POCO F4: NON è un Best-Buy, ma non per colpa sua! – RECENSIONE

Questo è il Poco F4 5G, uno smartphone che mi è piaciuto. Non è perfetto, ma ha comunque tanti pregi. Scopriteli in questa recensione

Alimentatore da 65W, fotocamera da 64 MP, Registrazione video in 4K, 120 Hz il refresh rate del display. Va bè basta. Altrimenti vi spoilero tutto prima dell’ora. Questo è il Poco F4 e ve lo racconto in questa recensione. Ah come avete capito, è uno smartphone ben corazzato.

Design

Poco F4 è il classico smartphone di fascia media. Non brilla per innovazione estetica, e questo camera bump circolare con le fotocamere poste a triangolo al suo interno non mi piace. Non tanto per il modulo circolare per i due scalini che compongono il comparto fotografico. Chiaro, sono gusti e questo fattore non mette in discussione la qualità dello smartphone.

Sul retro non è plastica, bensì vetro, ed il frame dovrebbe essere in metallo. Purtroppo l’azienda non mi ha dato conferme in merito. La costruzione è ottima tanto da avere la certificazione IP53, e in mano si tiene bene, certo è un pochino grande in quanto misura 163.2 x 75.95 x 7.7 mm e pesa 195 grammi.

Vorrei dirvi che una cover aumenta il grip durante l’utilizzo ad una sola mano, ma purtroppo dovrete comprarla a parte, in quanto non è presente in confezione. Peccato.

Schermo

Fate attenzione dunque ad usarlo con una sola mano, in quanto lo schermo da 6,67 pollici garantisce al Poco F4 delle dimensioni generose per forza di cose. Il pannello è simile a quello della sua variante GT, con infatti una risoluzione FullHD+ (1080×2400 pixel), tecnologia AMOLED a 120 Hz. A protezione del pannello c’è un vetro Gorilla Glass 5, e la luminosità di picco arriva a 1.300 nits.

Ottimo schermo quindi, con colori belli vivaci e si vede benissimo sotto la luce del solo, anche in queste giornate estremamente soleggiate.

Pur essendo questo un display AMOLED, al di sotto di esso non troviamo alcun sensore d’impronte digitali, il quale è posto sul lato destro del telefono, incastonato nel pulsante di accensione. E l’ho trovato sempre preciso e fulmineo nello sblocco.

Hardware

Di questo Poco F4 esistono due versioni: una con 6GB di RAM e 128 GB di storage e una con 8 GB di RAM e 256 GB di storage. Non sto manco a dirlo quale delle due vi consiglio, ovviamente la più capiente. CPU e GPU non cambiano invece, troviamo lo Snapdragon 870 (octa core da 3,2 GHz a 7nm) e l’adrano 650. Abbiamo poi il 5G, il Wi-Fi 6, il chip NFC e anche il blaster ad infrarossi. Buono anche l’audio stereo, e se ci fosse stato anche il jack da 3,5mm sarebbe stato veramente perfetto. Ma comunque è un telefono che mi ha soddisfatto sotto il punto di vista hardware e prestazioni in quanto offre una dotazione più che sufficiente per la maggior parte degli utenti.

Ah, prima che me ne dimentico! La memoria di archiviazione non è espandibile. E per quanto riguarda la parte telefonica, nulla di negativo da segnalare, prende bene ed è affidabile, il sensore di prossimità funziona abbastanza bene, non mi ha mai dato grosse noie.

Software

Se ormai seguite da un po le mie recensioni sapete che mi è sempre parso di trovare la MIUI più ottimizzata sui Poco che sugli Xiaomi. E anche stavolta sono rimasto sorpreso. Il telefono arriva a casa vostra con Android 12 e MIUI 13, ma rispetto agli smartphone Xiaomi, la UI gode del POCO Launcher. Launcher davvero ben fatto che di solito io installo anche su altri smartphone Android.

Tra le funzionalità più interessanti troviamo la possibilità di aprire le app in finestra e un comodo menù laterale per accedere rapidamente alle app preferite. Abbiamo poi l’always-on che ovviamente è personalizzabile, quando si ricevono delle notifiche, il telefono si riaccende solo sui bordi dello schermo e non manca la possibilità di creare un secondo spazio per dividere le app personali da quelle di lavoro ad esempio.

Bug improvvisi? Zero. Le notifiche arrivano senza dover smanettare tra i vari settari del risparmio energetico, di app preinstallate inutili non ne ho viste e zero pubblicità tra le schermate. Mi son davvero trovato bene.

Fotocamera

La fotocamera di questo Poco F4 mi ha convinto, peccato però per la differenza netta di qualità tra la fotocamera principale da 64 MP f/1.8 e la ultra wide da soli 8 MP f/2.2 (120°). Poi c’è una lente macro da 2 MP che reputo totalmente inutile. Bello trovare la stabilizzazione ottica sulla camera principale, si vede che funziona e che funziona bene, le foto vengono benissimo con la prima cam, davvero. Con il grandangolo come detto la qualità scende e non poco, e occhio a scattare con poca luce, perché mi è capitato spesso di ritrovarmi delle foto non proprio a fuoco.

La fotocamera anteriore è da 20 MP f/2.5 che scatta buoni selfie finché c’è una buona quantità di luce nella scena.

Come detto in intro, lo smartphone registra in 4k 60 FPS anche con il grandangolo, anche se per i video vi consiglio di usare sempre e solo la lente principale per dei risultati ottimali, occhio però perché poi a questa risoluzione la stabilizzazione non è al top. Insomma sempre meglio in buon caro 1080P.

Batteria

Siamo veramente ad un passo da uno smartphone impossibile da non consigliare, la batteria è da 4500 mAh, e se fosse stata da 5000 mAh avrebbero davvero fatto bingo. Con l’uso intenso non sono mai arrivato al dopo cena, però per fortuna in nostro soccorso viene il caricatore da 65W presente in confezione.

Prezzo e conclusioni

Prima vi ho detto che esistono due versioni di questo modello. La versione 6/128 viene venduta a 399€ e quella 8/256 a 449€. Come detto, per 49€ dovete scegliere la seconda versione. Vero che non è un prezzo da best-buy, ma i prezzi degli smartphone sono lievitati tutti, quindi ormai bisogna convivere con questa realtà. Quindi no, non è un best buy al prezzo attuale, ma resta sicuramente uno smartphone che posso consigliarvi e che sarà in grado di soddisfare la maggior parte di voi.

Sono sicuro che uno smartphone del genere, prima del Covid sarebbe stato presentato al prezzo giusto e sarebbe stato un best-buy. Purtroppo con l’aumentare del prezzo delle materie prime, aumenta di conseguenza il prezzo di vendita dei prodotti ed è così che si ottiene un best-buy sfumato.

Occhio però a qualche top di gamma più vecchiotto che si trova sulle 500/600€. A quel punto, valutate voi, se preferite uno smartphone top di gamma, ma più vecchio o se uno meno performante, ma più recente.

6,8
  • Design
    6
  • Schermo
    7
  • Software
    7
  • Hardware
    7
  • Fotocamera
    7
  • Batteria
    7
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