Apple dovrà apportare modifiche all’App Store prima del 15 gennaio nei Paesi Bassi

Ancora guai per Apple legati all'App Store. Anche nei Paesi Bassi è stata richiesta una modica ai pagamenti in-app.

I regolatori antitrust olandesi hanno stabilito che l’App Store di Apple ha infranto le leggi sulla concorrenza nel paese e hanno chiesto l’attuazione di alcune modifiche alla politica di pagamento in-app all’inizio del 2022.

Le autorità del paese stanno indagando sull’App Store di Apple dal 2019: l’accusa mossa verso la società di Cupertino è che abusi della sua posizione dominante sul mercato. I regolatori olandesi hanno ora stabilito che il requisito di Apple secondo cui gli sviluppatori devono utilizzare solo il sistema di pagamento in-app di Apple è anticoncorrenziale.

In un report pubblicato venerdì sulla sentenza, Reuters afferma che Apple deve apportare tali modifiche prima del 15 gennaio. In caso contrario l’azienda rischia una multa fino a 50 milioni di euro. L’Autorità olandese per i consumatori e i mercati ha comunicato tale decisione ad Apple già nel settembre 2021. All’epoca, Apple non ha commentato la sentenza, ma ha affermato che la decisione era in fase di “riesame legale”.

Una situazione simile Apple la sta affrontando anche in Corea del Sud, dove i regolatori hanno stabilito che i requisiti di pagamento in-app di Apple sono anticoncorrenziali. L’azienda di Cupertino, però, si è opposta alle nuove normative in Corea del Sud. Inoltre, Apple sta anche affrontando la pressione dell’antitrust negli USA, dove il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta portando avanti un’indagine sulle pratiche commerciali di Apple e sembra che l’indagine possa presto sfociare in una causa legale.

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