Dopo la richiesta di diverse software house coreane, la FTC ha avviato ufficialmente un’indagine contro Apple e Google per esaminare le eventuali “commissioni troppo eccessive” richieste dalle due società nei rispettivi app store.

L’indagine esaminerà le tariffe delle piattaforme, i sistemi di pagamento e se Apple e Google hanno violato le leggi coreane che vietano agli operatori tecnologici di ostacolare gli utenti nella scelta dei servizi. Apple e Google rappresentano l’87,8% del mercato coreano delle app e anche per questo si è scelto di avviare un’indagine anti-trust.
La petizione presentata da diversi sviluppatori coreani aveva l’obiettivo di scoprire se le due aziende violano le leggi coreane sugli acquisti in-app e le norme anticoncorrenziali. Nella petizione, si legge che Apple e Google costringono gli sviluppatori a utilizzare il loro specifico sistema di acquisto in-app, attraverso il quale ogni azienda prende una commissione del 30%. Un altro problema riguarda proprio l’impossibilità per gli sviluppatori di proporre acquisti alternativi ai propri utenti, visto che questa procedura è vietata sia da Apple che da Google.
La FTC fa sapere che le indagini partiranno a breve con l’obiettivo di raccogliere le deposizioni degli sviluppatori locali e delle due aziende incriminate. La commissione cercherà quindi di capire se le tariffe degli app store ostacolano ingiustamente gli operatori del settore, portando come conseguenza un aumento di prezzi per i consumatori finali.