L’amministrazione Trump sta cercando di rassicurare le aziende americane sul fatto che la piattaforma WeChat non subirà alcuna conseguenza in Cina, lì dove è praticamente indispensabile per la maggior parte degli utenti.
Bloomberg riporta che alcuni funzionai del governo Trump hanno parlato con le aziende tech americane, Apple compresa, per spiegare che l’imminente divieto di WeChat non si applicherà in Cina. Tradotto in termini pratici, Apple e Google non saranno obbligate a rimuovere WeChat dall’App Store, fatta eccezione per quello statunitense.
Tra l’altro, l’amministrazione Trump non ha ancora deciso nel dettaglio quali divieti applicare alla piattaforma WeChat all’interno degli Stati Uniti, visto che alcune funzioni potrebbero rimanere attive anche nel paese.
Come per TikTok, anche in questo caso il ban è legato preoccupazioni per la sicurezza nazionale, ma WeChat è tra i servizi più utilizzati in Cina non solo per comunicare, ma anche per effettuate operazioni di pagamento cross-platform su dispositivi iOS e Android. Apple e aziende come Disney, Ford, Intel, Morgan Stanley, UPS e Walmart hanno infatti informato i funzionari dell’amministrazione Trump, avvertendoli che le conseguenze di questo divieto potrebbero essere “gravi”. Nel caso di Apple, WeChat è imprescindibile per gli utenti iPhone in Cina e vietare l’app dall’App Store potrebbe essere disastroso per le vendite di questo smartphone.
A quanto pare, il divieto per WeChat sarà comunque molto più “leggero”.
