Apple: nuova indagine per il rallentamento degli iPhone

Non c'è pace per Apple, ancora una volta sotto indagine per la questione riguardante il rallentamento degli iPhone più vecchi.

La scorsa settimana il procuratore generale del Texas ha avviato un’indagine contro Apple, a cui oggi se ne aggiunge un’altra in Arizona riguardante l’accertato rallentamento da parte di Apple degli iPhone più vecchi.

rallentamento iPhone

Il cosiddetto “batterygate” venne fuori nel 2017 quando Primate Labs, il produttore di software per misurare la velocità del processore di uno smartphone, ha rivelato che alcuni iPhone erano diventati più lenti con il passare degli anni.

Secondo quanto riferisce Reuters, il Procuratore Generale dell’Arizona sta guidando una nuova indagine riguardante il rallentamento volontario da parte di Apple dei vecchi iPhone che avevano arresti improvvisi. In particolare, si sta esaminando se il “deliberato rallentamento degli iPhone più vecchi abbia violato le leggi riguardanti le pratiche commerciali“, che fondamentalmente è la stessa preoccupazione che emerge dall’indagine avviata in Texas.

Non è la prima volta che Apple viene messa sotto indagine a causa di questa situazione, tanto che di recente l’azienda ha accettato di pagare la cifra di circa 500 milioni di dollari per risarcire gli utenti che hanno subito il cosiddetto”batterygate”.

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