Nell’ultimo esercizio fiscale, le vendite di Apple nel Regno Unito hanno raggiunto la cifra di 1,4 miliardi di sterline, ma l’azienda afferma di dover pagare solo 6,2 milioni di sterline in tasse.

Nella propria dichiarazione, Apple sostiene di aver avuto spese pari a 1,35 miliardi di sterline, lasciando un profitto imponibile di soli 337 milioni nel periodo che da da ottobre 2018 a settembre 2019. Inoltre, dopo aver contabilizzato costi e spese, Apple ha dichiarato un utile finale di soli 39 milioni di sterline per un obbligo fiscale di poco superiore ai 6 milioni.
In tanti hanno criticato questa situazione, che di fatto consentirebbe ad Apple di pagare pochissime tasse rispetto alle vendite registrate in Gran Bretagna. Le spese molto elevate sono dovute al fatto che Apple UK “paga” le sedi negli Stati Uniti e in altri paesi europei come l’Irlanda e il Lussemburgo, dove le aliquote sono molto più basse. Nulla di illegale, ma si tratta di un sistema su cui diversi stati vogliono vederci chiaro, tanto che l’UE sta spingendo per l’attivazione di una Digital Tax entro fine anno.
Apple ha risposto alle accuse affermando che paga tutto ciò che deve e che contribuisce all’economia del Regno Unito in tanti altri modi: “Siamo i più grandi contribuenti del mondo, conosciamo l’importante ruolo che il pagamento delle tasse svolte nella società e paghiamo sempre tutto ciò che dobbiamo. Nel 2019, abbiamo speso 2 miliardi di sterline per pagare centinaia di fornitori britannici. I nostri investimenti nel paese supportano oltre 325.000 posti di lavoro. Abbiamo anche focalizzato la nostra attenzione nel supportare il paese durante la pandemia, fornendo contributi finanziari e donando mascherine al personale medico in Gran Bretagna. “.
Va comunque ricordato che anche altre multinazionali come eBay, Facebook e Netflix utilizzano meccanismi simili nel Regno Unito. Inoltre, non dimentichiamo che esiste un divario culturale tra gli Stati Uniti e l’Europa. Negli USA, l’opinione prevalente è che le società hanno ragione nel portare avanti tutto ciò che possono fare legalmente per ridurre al minimo l’ammontare delle imposte e, anzi, alcuni sostengono addirittura che chi è alla guida delle aziende ha l’obbligo di fare ciò. In Europa, invece, c’è una maggiore enfasi sulla questione morale di pagare le tasse senza sotterfugi, seppur legali, perché è con le tasse che i paesi possono migliorare e consentire ad Apple, e ad altre aziende, di lavorare in sicurezza, di inviare i prodotti su strade sicure e così via.
Cosa ne pensate?