Dopo l’acquisizione della divisione modem mobile di Intel, Apple oggi ha condiviso una lettera sul sito web per ribadire la sua posizione sui termini di licenza equi, ragionevoli e non discriminatori (FRAND) per i brevetti essenziali acquisiti nell’operazione.

Insieme al reparto modem mobile di Intel, Apple ha ovviamente fatto propri gli oltre 17.000 brevetti cellulari dell’azienda, molti dei quali rientrano nella sfera dei cosiddetti FRAND.
Apple afferma il suo apprezzamento per la proprietà intellettuale e riconosce l’importante ruolo dello sviluppo degli standard del settore, aggiungendo che i suoi ingegneri partecipano ad oltre 100 organizzazioni che stabiliscono questi standard come, ad esempio, Wi-Fi, connessione cellulare e USB-C.
Apple scrive anche che ha “cercato a lungo di portare una prospettiva equilibrata alle promesse e ai pericoli della standardizzazione” e che “si impegna a concedere in licenza i propri brevetti essenziali per gli standard cellulari alle condizioni FRAND“.
Apple ritiene che i proprietari di brevetti essenziali relativi agli standard di settore debbano rendere disponibili le licenze alle condizioni FRAND a tutte le parti interessate che richiedono una licenza, aggiungendo che i licenziatari dei brevetti essenziali non dovrebbero essere costretti a prendere bundle o altre licenze come base dell’accordo. Apple afferma poi che dovrebbe anche esserci un tasso di royalty oggettivo e ragionevole da applicare ugualmente a tutti i licenziatari dei brevetti FRAND.
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