La candidata presidenziale Elizabeth Warren annuncia la sua battaglia contro i colossi tech (Apple compresa)

La senatrice Elizabeth Warren, che tra le altre cose è in corsa per le presidenziali del 2020 come candidato democratico, ha condiviso oggi la sua proposta per contrastare quello che a suo dire è il comportamento monopolistico di giganti tecnologici come Amazon, Google, Facebook e Apple.

In sostanza, Warren vuole apportare dei cambiamenti strutturali all’intero settore tecnologico al fine di promuovere una maggiore concorrenza. Per la candidata alle presidenziali, queste azienda “hanno troppo potere per l’economia degli Stati Uniti, ma anche per la società e la democrazia“. Questi comportamenti, infatti, starebbero danneggiando le piccole e medie imprese del paese.

La proposta della senatrice è quella di avviare un percorso per ripristinare la competizione nel settore tecnologico in due fasi principali. La prima è una legislazione che richieda alle piattaforme tecnologiche di grandi dimensioni che siano considerate come “Platform Utilities“, separate da qualsiasi titolo della partecipante su quella piattaforma.

Questa prima proposta influirebbe direttamente su Apple, visto che l’App Store diventerebbe una Platform Utilities e non consentirebbe ad Apple di pubblicare app di prime parti. In pratica, Apple dovrebbe scegliere tra la gestione dell’App Store o tra la realizzazione e la distribuzione delle proprie app. Ovviamente, questa legge colpirebbe anche Amazon con il suo Marketplace e Google con il Play Store.

In secondo luogo, l’amministrazione Warren nominerebbe dei regolatori impegnati a limitare le fusioni tecnologiche anticoncorrenziali. Warren sostiene che l’eliminazione di queste fusioni promuoverebbe una sana concorrenza nel mercato e migliorerebbe la qualità dei prodotti. Queste la parole della senatrice:

Ecco cosa non cambierà: sarai ancora in grado di andare su Google e cercare come fare qualcosa. Sarai comunque in grado di andare su Amazon e trovare 30 diverse macchine da caffè che potrai ricevere a casa tua in due giorni. Sarai comunque in grado di andare su Facebook e vedere cosa sta facendo il tuo vecchio amico di scuola.

Ecco cosa cambierà: le piccole imprese avrebbero la possibilità di vendere i loro prodotti su Amazon senza il timore che Amazon le faccia chiudere. Google non potrà soffocare i concorrenti abbassando i prezzi dei loro prodotti su Ricerca Google. Facebook dovrebbe affrontare la pressione reale di Instagram e WhatsApp per migliorare l’esperienza ‘utente e proteggere la nostra privacy. Gli imprenditori tecnologici avrebbero una possibilità di combattere contro i giganti della tecnologia.

Warren concorrerà alle primarie dei democratici. Una sua vittoria potrebbe cambiare il mondo tecnologico negli Stati Uniti.

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