I rapporti secondo cui Apple ha in programma di realizzare i prossimi iPhone di fascia alta in India sembrano essere sempre più concreti, poichè un’associazione di categoria di cui Apple è membro chiede esenzioni fiscali per rendere il paese la nuova base manifatturiera per la produzione globale.
Wistron è attualmente l’unico assemblatore di iPhone di Apple in India, e realizza due modelli a basso costo per la sola vendita all’interno del paese: l’iPhone SE e l’iPhone 6S. Tuttavia, alla fine dello scorso anno, un rapporto riferiva che Apple avrebbe intenzione di far realizzare a Foxconn i modelli di punta di iPhone in India, invece che in Cina, a causa della guerra commerciale avviata dall’amministrazione Trump. Non è un caso se i dirigenti senior della Foxconn hanno in programma di visitare l’India il mese prossimo.
Apple ha attualmente una piccola quota di mercato in India, tanto che sembra che la produzione dei modelli di iPhone di fascia alta sarebbe orientata al solo mercato internazionale.
Se approvate dal governo indiano, le proposte avrebbero due vantaggi per Apple, ma anche per altri marchi. In primo luogo, renderebbero più economico importare i pezzi per l’assemblaggio. In secondo luogo, le società riceverebbero crediti d’imposta per l’esportazione degli smartphone. Il costo delle agevolazioni fiscali sarà più che compensato dalla spinta economica che il paese riceverebbe.
Spostare una buona parte della capacità produttiva dalla Cina all’India sarà in ogni caso una grande sfida logistica, visto che la complessa catena di approvvigionamento di Apple si trova a Shenzhen e dintorni. Tuttavia, l’utilizzo del suo fornitore primario Foxconn semplificherebbe l’intero processo, rendendolo finanziariamente fattibile.
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