iPhone e il bug della parola “Taiwan” corretto con iOS 11.4.1

Per placare gli animi del governo cinese, con iOS 11.3 Apple ha rimosso l’emoji della bandiera di Taiwan per chi utilizza il dispositivo importato con regione “Cina”. Questa modifica del codice ha però causato una serie di bug negli altri paesi, fortunatamente corretti con iOS 11.4.1.

Come spiegato con dettagli tecnici dall’esperto Patrick Wardle, Chief Research Officer di Digita Security, iOS 11.3 e tutte le versioni successive fino alla 11.4 contenevano un bug che, in alcuni casi, provocava arresti anomali del dispositivo quando veniva immessa la parola “Taiwan nei campi di testo su app come iMessage, Facebook e WhatsApp.

Il bug provoca degli arresti anomali anche quando si tenta di visualizzare l’emoji della bandiera di Taiwan su alcuni iPhone e iPad. Tale problema non era presente in Cina, dove tale emoji era del tutto assente.

Apple ha corretto il problema con iOS 11.4.1. I dettagli di questo bug non sono ancora chiari, ma secondo Wardle si tratta di un effetto anomalo di un puntatore “null” di differenziazione. In particolare, il problema si presentava quando un’operazione removeEmoji portava a un’istruzione di sistema che controllava le impostazioni della regione di un dispositivo. iOS nasconde infatti la bandiera di Taiwan sui dispositivi impostati sulla regione cinese. Questo processo include la cancellazione delle emoji dalla tastiera e dai dati presenti come messaggi di testo in arrivo.

Il codice, però, funzionava perfettamente sugli iPhone cinesi, mentre provocava dei problemi sui dispositivi impostati su altre regioni.

Il tutto è nato per rispettare il volere del governo cinese, che con la regione di Taiwan ha un rapporto abbastanza complesso per questioni di sovranità. La Cina è anche un mercato vitale per Apple, e anche per questo le direttive governative vengono quasi sempre rispettate dall’azienda.

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