Oltre al nuovo robot Daisy per il riciclaggio dei componenti dell’iPhone, Apple sta adottando tante altre soluzioni pensate per tutelare al meglio il nostro pianeta. In occasione della Giornata della Terra, l’azienda ha pubblicato il suo report ambientale.

Dopo aver parlato del nuovo programma di riciclo, che consente di recuperare gran parte dei componenti degli iPhone ormai inutilizzabili, Apple ricorda che il nuovo campus Apple Park è alimentato al 100% da energia rinnovabile e fornisce anche energia alla rete cittadina durante i periodi di basso utilizzo, grazie all’uso di un apposito accumulatore.
Come parte del suo impegno a tutelare il pianeta attraverso l’innovazione, Apple conferma che gran parte dei suoi sforzi sono focalizzati proprio sul ridurre l’impatto ambientale sia delle proprie attività che di quelle dei vari fornitori.
L’azienda conferma che ora tutte le sue attività sono alimentate al 100% da energia rinnovabile:
Abbiamo dimostrato che il 100% di energia rinnovabile è possibile. Tutte le nostre strutture nel mondo, inclusi gli uffici, i negozi e i data center, sono ora interamente alimentati da energia pulita. Ma questo è solo l’inizio di come stiamo cercando di ridurre le emissioni di gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico. Stiamo continuando ad andare oltre quanto fatto dalla maggior parte delle altre aziende, misurando anche l’impatto nell’utilizzo del carbonio e di altre materie. Stiamo facendo dei progressi anche in quelle aree.
Per ridurre l’impatto ambientale, Apple spiega che sta utilizzando una combinazione di risorse rinnovabili tra impianti ad energia solare e impianti eolici. Il 66% dell’energia rinnovabile prodotta dall’azienda proviene da progetti creati e gestiti dalla stessa Apple.
Nel report si parla anche del futuro:
Dopo il 2018, continueremo a innovare per espandere l’uso di energia rinnovabile man mano che le nostre esigenze energetiche crescono. Continueremo ad esplorare nuovi mercati ed investiremo nello stoccaggio dell’energia pulita, un elemento essenziale verso una transizione alla rinnovabile.
Questi sforzi si estendono anche ai prodotti che Apple vende ai suoi clienti. Ad esempio, i nuovi MacBook Pro consumano il 61% di energia in meno rispetto alla generazione precedente. Durante la riproduzione, HomePod consuma meno energia rispetto ad una lampadina LED di media potenza. Inoltre, Apple ha lavorato per rendere sempre più green le confezioni dei suoi prodotti:
Ci stiamo impegnando per rendere i nostri imballaggi sempre più piccoli e leggeri, quindi consumiamo meno carburante quando trasportiamo i prodotti per via aerea o marittima. Stiamo anche adottando pratiche di riciclaggio per le confezioni.
Inoltre, Apple conferma anche gli sforzi per aiutare i fornitori asiatici a lavorare sempre di più con energia pulita.
Lisa Jackson, Vice President Environment, Policy and Social Initiatives di Apple: “In Apple, siamo costantemente al lavoro per trovare soluzioni intelligenti per affrontare il cambiamento climatico e conservare le preziose risorse del nostro pianeta. In riconoscimento della Giornata della Terra, stiamo rendendo quanto più facile possibile per i nostri clienti riciclare i nostri dispositivi e fare qualcosa di buono per il pianeta attraverso il programma Apple GiveBack. Siamo anche entusiasti di presentare Daisy al mondo, in quanto rappresenta ciò che è possibile quando i principi di innovazione e preservazione si incontrano“.
Infine, Apple ha ricordato la nuova sfida su Apple Watch dedicata alla Giornata della Terra. La sfida inizia il 22 aprile e prevede che l’utente completi qualsiasi tipo di allenamento dalla durata minima di 30 minuti. Completata la sfida, l’utente otterrà nuovi adesivi per iMessage, comprese le versioni animate, oltre ad una medaglia speciale nell’app Attività. I tre adesivi comprendono il logo del riciclo rotante, un mulino a vento e la medaglia del 2018.


Inoltre, come sempre tutti gli Apple Store del mondo presentano ora la classica fogliolina di colore verde.