L’Unione Europea sta pensando ad una norma per tassare tutte le aziende tecnologiche che operano nel continente, con un’imposta tra il 2% e il 6%.
A rivelare questa proposta è stato il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire, con la stessa Apple che rischia di dover pagare una nuova tassa in tutta l’Unione Europea.
L’imposta sarà calcolata in modo diverso, passando dall’attuale sistema basato sui profitti a uno basato sulle entrate. La tassa dovrebbe essere compresa tra il 2% e il 6%, basata sul luogo in cui si trova il cliente che effettua l’acquisto, e non su dove si trova la sede della societàò
La proposta è un tentativo di ridurre le misure adottate dalle multinazionali per diminuire le tasse da pagare. Le strategie tipiche prevedono il routing dei profitti generati nei paesi dell’UE, attraverso uffici registrati in paesi con basse aliquote fiscali come Lussemburgo e Irlanda.