Presentazione Galaxy S9, Samsung punzecchia Apple e l’iPhone X

Durante la presentazione dei nuovi Galaxy S9 e Galaxy S9+, Samsung non ha risparmiato qualche frecciata ad Apple e al suo iPhone X.

I nuovi Galaxy S9 e S9+ sono molto simili ai precedenti modelli di casa Samsung, ma non mancano funzioni innovative e diversi aspetti molto interessanti. Insomma, si tratta di due smartphone che poco hanno da invidiare alla concorrenza, ecco perchè, a detta di molti, le solite frecciate di Samsung ad Apple potevano essere tranquillamente evitate durante la presentazione dei nuovi Galaxy.

Ed invece no. Presentando il design edge-to-edge dei due dispositivi, Samsung ha sottolineato che la parte frontale è priva di cornici e che “non c’è alcuna tacca“:

Quando abbiamo lanciato Infinity Display, la maggior parte delle persone non aveva mai visto nulla di simile. Con l’S9, siamo partiti da questa base, prendendo lo stesso coinvolgente display end-to-end e perfezionandolo ulteriormente. Abbiamo creato un design così elegante e unificato, che difficilmente puoi capire dove finisce lo schermo. E come sempre… non c’è nessuna tacca!

Inoltre, presentando le funzioni di sicurezza del Galaxy S9, ha ribadito che il riconoscimento del volto e dell’iride non ha precluso l’opzione del sensore per le impronte digitali: “Si tratta di uno dei metodi più popolari per sbloccare i nostri telefoni, motivo per cui non ce ne siamo liberati. Anzi, abbiamo ascoltato i feedback dei nostri clienti e abbiamo spostato il sensore sotto la fotocamera posteriore“.

Samsung ha anche difeso le sue AR Emoji: “Si tratta di una funzionalità che stiamo sviluppando da molti anni e non è una copia delle Animoji dell’iPhone X. I due approcci sono totalmente diversi e io penso solo a lavorare secondo la mia tabella di marcia, senza guardare a quello che fanno gli altri” si è affrettato a dire D.J. Koh, capo mobile dell’azienda.

In effetti ci sono differenze evidenti con le Animoji, soprattutto perché la tecnologia realizzata da Samsung genera modelli basati su volti reali, mentre le Animoji sono personaggi preesistenti come una scimmia o unicorno.

I tempi di sviluppo di una tecnologia di questo tipo sono superiori ai sei mesi, quindi è molto probabile che Koh dica la verità. Una possibilità, però, è che Samsung abbia deciso di accelerarne lo sviluppo una volta che Apple ha annunciato l’iPhone X a settembre.

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