UBS ha condiviso alcune perplessità sulle prossime trimestrali di Apple, che potrebbero far registrare delle sensibili diminuzioni rispetto al recente passato.
Dopo i risultati del Q1 2018, UBS ritiene che ci sono diverse domande in sospeso: cosa succederà con il super ciclo? Come sarà gestito il prezzo dei futuri iPhone e quale sarà il cambio di volumi? C’è un declino generale nel mercato dell’elettronica di consumo, o Apple ha problemi con l’innovazione dei suoi prodotti?
Secondo UBS, andando aventi nel tempo la crescita delle entrate in casa Apple dipenderà più che mai dai servizi e dalla categoria “altro” dei prodotti (Apple Watch, Apple TV, HomePod…). Non è un caso, infatti, che Tim Cook e Luca Maestri abbiano puntato molto alla crescita dei ricavi per quanto riguarda i servizi Apple.
Per gli analisti, la crescente imprevedibilità della crescita nelle vendite degli iPhone può far paura agli investitori, dato che oggi Apple lega gran parte delle entrate proprio al suo smartphone. Per questo motivo, l’azienda dovrà puntare su servizi e su altri prodotti, in modo tale che tra qualche anno siano loro ad avere la voce grossa nelle entrate aziendali.
