Con Apple che nel 2016 ha fatto registrare il primo calo di ricavi in tredici anni dovuto soprattutto alle vendite in ribasso degli iPhone, anche Foxconn comunica di aver avuto il primo anno negativo dal 1991, cioè da quando l’azienda venne quotata in borsa.

Secondo Nikkei, il primo calo di entrate da parte di Foxconn è dovuto non solo alle vendite in ribasso dell’iPhone 6s ad inizio anno, ma anche alla tiepida richiesta di iPhone 7, in un mercato – quello degli smartphone – ormai saturo.
In totale, nel 2016 Foxconn ha fatto registrare 136 miliardi di dollari di entrate, con un -2,8% rispetto al 2015. A dicembre si è però registrata una ripresa, con +9,8% rispetto allo stesso mese del 2015. Il dato positivo è probabilmente legato alle buone vendite dell’iPhone 7 Plus nel periodo natalizio.
Chiaramente, Foxconn paga il primo calo di vendite dell’iPhone dal 2008 ad oggi, visto che Apple è il cliente più importante dell’azienda cinese. La situazione dovrebbe però migliorare nel 2017, grazie all’iPhone 8 che, stando ai rumor, dovrebbe offrire tantissime novità e convincere un numero nettamente superiore di utenti.