Una nuova legge che sarà discussa in UK potrebbe rendere la posizione di Apple molto complicata in materia di tutela della privacy e condivisione dei dati personali degli utenti. Come sappiamo, Apple consente agli utenti di crittografare i dati memorizzati su iOS, rendendo praticamente impossibile per l’azienda accedere a queste informazioni, anche in caso di indagini condotte da parte delle forze dell’ordine. Questo problema è diventato già un caso negli Stati Uniti, e ora toccherà anche il Regno Unito.

Su iOS, servizi come iMessage e FaceTime sono già criptati ed è praticamente impossibile accedere a questi dati. Lo stesso vale per molte altre informazioni memorizzate dall’utente sul proprio iPhone, tanto che le forze dell’ordine sono in difficoltà quando devono condurre le indagini e scovare dati all’interno dei dispositivi con iOS 8 o iOS 9. In UK stanno quindi pensando ad una legge che costringerà le aziende a rendere questi dati accessibili quando viene emesso un mandato di perquisizione: se la norma verrà approvata, almeno in UK Apple sarà obbligata a interrompere la crittografia su iOS per permettere l’accesso alle forze dell’ordine.
Apple ha sempre fatto della tutela della privacy dei suoi clienti un punto di forza di iOS, ma di fronte ad una legge dello stato sarà praticamente impossibile mantenere questa rotta.
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