A Berlino, tra uno stand e l’altro, era possibile imbattersi in qualche persona con sulla testa i tanto attesi Google Glass. iPhoneItalia ha avuto modo di provarli per qualche minuto…

In realtà, tra le migliaia di persone presenti all’IFA, due forse tre avevano i Google Glass e fortunatamente siamo riusciti a farceli prestare per qualche minuto. Una volta indossati è sufficiente dire “Ok Glass” e gli occhiali si attiveranno, anche in condizioni così rumorose come può essere un’importante evento con tante persone nei paraggi. Abbiamo quindi chiesto (in inglese, il software non è ancora localizzato in italiano) di scattare una foto, di leggere una news e di consultare il meteo. La reattività è ottima e la nostra voce viene riconosciuta senza errori. Ci aspettavamo di più dal “display”, che invece risulta essere troppo piccolo e a volte scomodo da consultare (bisogna guardare in alto a destra), ma in linea di massima si tratta di un dispositivo molto interessante.
Abbiamo anche chiesto a chi ne era in possesso che tipo di utilizzo ne facesse nella quotidianità, e un po’ come fu per l’iPad nel 2010 nessuno ha saputo darci una risposta convincente. Insomma, prodotto interessante ma ancora “prematuro” per un uso durante una normale giornata.
Ricordiamo che i Google Glass hanno delle lenti in vetro capaci di proiettare immagini ad una risoluzione di 640×360. La fotocamera ha un sensore da 5 Mpxl, con possibilità di registrare video a 720p, mentre gli speaker audio sono a conduzione ossea.
All’interno dei Google Glass troviamo una memoria da 16GB, con uno spazio effettivo libero di 12GB e possibilità di attivare la sincronizzazione automatica con Google Drive. I supporti che poggiano sul naso possono essere regolati in diverse posizioni, mentre per quanto riguarda la batteria, Google assicura un giorno intero di autonomia. La ricarica avviene tramite connettore microUSB. I Google Glass montano anche i moduli Wi-Fi e Bluetooth e saranno venduti con un’app in grado di supportare la lettura di SMS e delle informazioni GPS.
Ecco il video realizzato dagli amici di iStuff: