In un interessante studio proposto da Engadget, e successivamente ripresa da MacNN, un gruppo di ricercatori ha mostrato una demo di come potrebbero funzionare le proiezioni virtuali effettuate da iPhone, ritenendo questa una caratteristica che potrebbe essere presente nei futuri smartphone.
La ricerca è stata svolta dal trio Dominikus Baur, Sebastian Boring e Steve Feiner, ed avrebbero utilizzato come dispositivo di prova un iPhone; la tecnica invierebbe una serie di rapidi screenshot ad un display o ad una televisione mediante la fotocamera posteriore del terminale così da fornire un riferimento per la localizzazione del riquadro relativo a dove l’immagine dovrebbe apparire. Questa interessante funzionalità, non solo non richiederebbe l’utilizzo di un proiettore vero e proprio, ma permetterebbe moltissime possibilità di interazione con le proiezioni, come ad esempio un ridimensionamento istantaneo secondo il desiderio dell’utente insieme al supporto per proiezioni multiple o da più dispositivi. Questa tipologia di proiezioni risulterebbe essere altamente personalizzabile e permetterebbe di svolgere diversi comandi molto interessanti, quali l’applicazione istantanea di filtri, la rotazione delle immagini o altri comandi altrimenti non disponibili in modo immediato con dispositivi tradizionali.
Un importante aspetto da tenere in considerazione risiede nel costo, in quanto sarebbe necessario un secondo display per un corretto utilizzo, come anche uno sviluppo parallelo di software adatti alla gestione di tale funzionalità. Nonostante possa risultare uno scenario di estremo interesse, viste le enormi implicazioni pratiche, questa tecnica di proiezione potrebbe non trasformarsi in realtà in periodi particolarmente brevi, ma gli stessi studiosi ritengono che vi siano le premesse per un’integrazione nei dispositivi di futura generazione, che potrebbero far rientrare la proiezione virtuale all’interno delle varie caratteristiche offerte all’utente.
