Gem Keeper: un tower defense classico – la recensione di iPhoneItalia

Se esiste ancora qualcuno che riesce a sentire una reale necessità per un nuovo tower defense per iOS, alzi la mano… eppure il genere continua a proliferare e Gem Keeper ne è solo l’ultimo esemplare. Questo strategico vanta una splendida realizzazione grafica e un certo livello di difficoltà, ma riuscirà a convincere i giocatori più induriti?

In Gem Keeper dovete difendere delle gemme dall’attacco di animaletti più o meno teneri che vogliono rubarle, e proseguono per successive ondate sempre più numerose e aggressive. Per farlo avrete a disposizione dei punti da spendere liberamente nell’acquisto di torrette difensive di vario tipo, che potrete poi posizionare lungo il percorso delle creature. Fino a qui, è tutto assolutamente secondo la prassi del gioco. Niente di nuovo? No, qualcosina ci sarebbe.
Innanzitutto gli esserini tenerini che vi vogliono rapinare non dovranno solo compiere un certo percorso, lungo il quale potrete cannoneggiarli, per arrivare alle gemme: dovranno anche tornare indietro, dopo averle rubate. In questa seconda fase saranno più potenti, perchè avranno assorbito l’energia della gemma stessa, ma potrete comunque contare su un po’ di tempo supplementare per cercare di farli fuori.
Inoltre le torri sono di diverso tipo e alcune di esse possono essere montate su rotaie apposite e spostate nel corso del gioco, in modo da ottimizzare la loro posizione in funzione della direzione di attacco.

Se le novità vere e proprie finiscono qui, occorre dire che sebbene Gem Keeper sia un tower defense assolutamente standard, riesce a garantire un gameplay discreto e una splendida presentazione grafica. Come molti giochi di questo tipo tende a risultare un po’ lento e ripetitivo: ci sono momenti nel gioco dove non avrete proprio nulla da fare, se non aspettare con le mani in mano che le torri bombardino i cattivi, stando pronti ad innescare l’occasionale mina manuale nel momento del bisogno. Il gioco non permette di regolare la velocità delle ondate di nemici e ci sono momenti di autentica noia: l’intervento del giocatore si limita a spostare le torri movibili, innescare qualche mina (disponibili in numero limitato) e tener d’occhio i potenziamenti e la disposizione delle proprie difese.

Ciascun tipo di torre può infatti venire potenziatain modo da diventare sempre più “cattiva”. Ci sono torri che sparano proiettili a raffica, torri incendiarie, torri velonese che rallentano, torri che lanciano esplosivi, torri che colpiscono i nemici in linea. Insomma, torri un po’ di ogni tipo, a seconda delle necessità. I livelli a disposizone al momento sono 30, divisi in 3 differenti mondi di gioco… e se vi sembrano troppo pochi vi invito a ripensarci: già attorno al sesto-settimo livello le cose si fanno decisamente impegnative, a difficoltà normale e a partire dal secondo mondo vi servira una pinificazione perfetta e un accurato studio del territorio per riuscire ad averla vinta.

I livelli di Gem Keeper infatti sono abbastanza ben congeniati da dare filo da torcere: i percorsi sono complessi, lo spazio per le torri limitato, la velocità e la forza dei nemici variabili e occorre un certo acume per posizionare le giuste difese correttamente e sopravvivere a tutte le ondate del livello.
Aggiungiamo che, tecnicamente, Gem Keeper è decisamente gradevole: la grafica è colorata, luminosa, fluida, con un design un po’ kawai e una certa piacevole varietà.

Gem Keeper, insomma, potrebbe essere definito IL tower defense per antonomasia, e questo è tanto un complimento quanto un’accusa. Il gioco è ben fatto, difficile quanto basta, strategico… ma non offre davvero nulla che non sia stato già visto un milione di volte su altri giochi di questo tipo.  Come esercizio di stile sul genere dei tower defense è impeccabile, certo: ma se siete dei fan di questo tipo di giochi difficilmente potrete giocare a Gem Keeper senza avere una forte sensazione di dejà-vu.

Gem Keeper è disponibile su App Store a 2,39 €

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