Il Film della settimana scelto da iPhoneItalia #39: la recensione de “Una notte da leoni” (2009) [iTunes Movie]

Torna la rubrica con i migliori film dell’iTunes Movie Store, in collaborazione con jtzmovies.it, così da poter dare agli utenti consigli sui titoli da acquistare o noleggiare. Oggi vi presentiamo “Una notte da leoni” (2009) di Todd Philips ed interpretato da Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis e Justin Bartha. Il film ha avuto un successo incredibile al botteghino (budget iniziale 35 milioni di Dollari, incasso globale 467,5 milioni di Dollari) e, visto il genere,  una insolita calorosa accoglienza da parte della critica (rotten tomatoes rate 78% con una media voto di 6,8/10 su 216 recensioni). La pellicola ha vinto il premio di miglior film nella categoria commedia ai Golden Globe, oltre ad una folta serie di nomination ai più importanti festival USA.

 

Driin driin. Pronto!! Tracy sono Phil. Phil, ma dove diavolo siete! Si… senti.. ehm… abbiamo fatto un casino. Ma di che stai parlando? L’addio al celibato l’altra notte….noi… abbiamo perso il controllo… noi… abbiamo perso Doug. Che??? Non riusciamo a trovare Doug. Che stai dicendo Phil, ci dobbiamo sposare tra cinque ore!! Si… bhè….io… non ci conterei troppo….

Con questa telefonata, ormai mitica, si chiude il prologo di questo indimenticabile film, che narra le sciagurate vicende di tre amici che decidono di festeggiare l’addio al celibato del loro amico Doug a Las Vegas. Dopo un brindisi nel tetto dell’albergo la notte precedente, Stu, Alan e Phil, si sveglieranno nella loro suite, ancora ubriachi dai festeggiamenti (da qui il titolo originale The Hangover, che in italiano si può tradurre come post-sbornia), senza la ben che minima idea di quello che è successo durante la serata. Doug è scomparso e Stu non ha più un dente; in compenso troveranno nella

camera un leone, un neonato, una gallina e una donna che scappa prima del loro risveglio, oltre ad un subbuglio totale in tutta la stanza. A poche ore dal matrimonio i tre dovranno assolutamente risolvere due problemi attraverso le poche tracce lasciate:  capire cosa è successo la notte precedente e soprattutto ritrovare Doug.

Todd Philips, dopo una serie di divertenti  film come “Old School” e “Stursky & Hutch”, riesce a fare centro con una commedia esilarante ed a tratti rivoluzionaria, continuando con la sua rappresentazione delle nuove generazioni di over 30, sempre più Peter Pan e sempre meno affini alle responsabilità che impone la società. Il film riesce nella difficilissima impresa di mettere in atto una serie di coinvolgenti scene, sempre esilaranti, senza mai cadere nello squallido o nello scurrile. Anche gli attori aiutano in questa impresa, tagliati perfettamente per le parti assegnate ed incredibilmente realistici in tutte le follie che con il passare dei minuti riemergono a galla dalla memoria dai protagonisti. Una notte da

leoni è finito sulle pagine di tutti i quotidiani di settore e non per l’’enorme successo di pubblico riscontrato, superando per incassi anche “Beverly Hills Cop”, che da quasi 30 anni deteneva il record precedente. Il paragone tra i due film è difficoltoso ma possibile, esprimendo entrambi una comicità che rispecchia perfettamente la socialità dei tempi in cui sono stati girati. Il film degli anni ’80 con Eddy Murphy esprimeva la nuova comicità black, fatta di risate particolari, battute pungenti ed una decisiva presenza scenica, che rivoluzionò non poco il modo di fare cinema in quegli anni, lanciando, inoltre, definitivamente un attore che ha fatto la storia di Hollywood. “Una notte da leoni”, anche se decisamente differente nella storia e nello stile, rappresenta a suo modo la nostra epoca, molto più light nel genere e soprattutto simbolo del desiderio di evasione e della voglia di divertimento sfrenato derivanti da una società più frivola e da una congiuntura economica che non permette grandi possibilità di crescita individuale. E’ forse qui il nodo della questione, la causa di tanto successo del film di Todd Philips. Mentre in Berverly Hills Cop, tutto girava intorno al lavoro (quello del poliziotto), oggi questo argomento perde lo scettro, divenendosolo causa di disagio, facendo preferire alle

attuali generazioni l’evasione dalla realtà. In “Una notte da leoni” di scene deliranti e pazzesche ce ne sono a decine, e non importa se la maggior parte di esse sono assurde e improponibili perché la simpatia degli attori e la comicità esilarante del contesto fanno passare in secondo piano la veridicità del tutto. Il ritmo del film è serrato e adrenalinico, con una storia che si scopre pian piano con il passare dei minuti riuscendo a tenere incollato lo spettatore come se fosse di fronte ad un thriller. La regia è in puro stile americano, molto simile al videoclip musicale (soprattutto nella parte iniziale), con un montaggio veloce ed un uso della telecamera avvolgente e con continui cambi di inquadratura, dando anch’essa quel tocco action che riesce a soddisfare svariate sfaccettature di pubblico.  Inutile girarci intorno, questo è senza dubbio un film epocale, che rimarrà famoso e verrà riproposto per tantissimi anni a venire, come lo sono stati per esempio i film di John Landis tra gli anni ’70 e ’80 o per l’animazione “l’era Glaciale”.

Potete trovare “Una notte da leoni” nell’ iTunes movie Store al prezzo di 7,99 Euro per il solo acquisto della versione standard.

Pro: scene strepitose, divertentissimo, al passo con i tempi, un innovazione nel mondo delle commedie.

Contro: molto leggero, situazioni irreali, ai più bacchettoni potrebbe non piacere.

Voto: 8

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