Il Film della settimana scelto da iPhoneItalia #32: la recensione di “127 ore” (2010) [iTunes Movie]

Torna la rubrica con i migliori film dell’iTunes Movie Store, in collaborazione con jtzmovies.it, così da poter dare agli utenti consigli sui titoli da acquistare o noleggiare. Oggi vi presentiamo “127 ore” di Danny Boyle, regista di “Trainspotting”, “The Beach” e “The Millionaire” ed interpretato da James Franco. Il film è stato un successo sotto tutti i punti di vista, sia al botteghino (budget di produzione 18 milioni di Dollari, incasso globale 60 milioni di Dollari), sia dal punto di vista della critica (rotten tomatoes rate 93%, con una media voto di 8,2/10 su 202 recensioni), che ai Festival internazionali con la nomination tra, gli altri, a 6 Premi Oscar e la vittoria per migliore attore agli Independent Spirit Award (ecco la pagina wikipedia dedicata ai premi e alle nomination per “127 Ore”)

Aron Alston è un ragazzo dello Utah con la passione dell’alpinismo e delle escursioni. Un fine settimana come tanti decide di uscire da solo per esplorare il Blue John Canyon, ma dopo un primo giorno perfetto in cui la giornata trascorre addirittura in compagnia di due bellissime ragazze, rimane intrappolato con il braccio nella gola di un crepaccio per colpa della caduta di un masso. Il ragazzo rimarrà immobile per 127 ore, fino a quando, stremato e in pieno delirio psicologico, deciderà di fare l’unica scelta possibile per la propria sopravvivenza. La storia è tutta qui, nonostante l’apparenza semplice e poco adatta per attirare l’interesse del pubblico, Danny Boyle riesce incredibilmente a creare 90 minuti di grande cinema. Passando da un genere all’altro e coadiuvato da uno strepitoso James Franco, il film tiene alto l’interesse dello spettatore, incentrandosi sul One Man Show scelto per interpretare l’escursionista americano. Come ha

affermato Boyle, non si tratta  nient’altro che di un “film d’azione con una ragazzo che non può muoversi”, un po’ come l’altro film uscito quasi in contemporanea nelle sale, dal titolo “Buried – sepolto”, passato alla cronaca come una sorta di film sperimentale (qualcuno ha parlato addirittura di rivoluzione cinematografica, chissà che film hanno visto) , ma a differenza del film di Boyle, assolutamente soporifero. Le trovate registiche di questo “127ore” sono strepitose, dalle immagini che da sole richiamano i sentimenti di Aron, ai giochi con la piccola telecamera portatile, unica compagna nei 5 giorni di immobilità forzata del giovane scalatore. Il picco si raggiunge nella fantomatica auto intervista, in cui il protagonista, capirà che nessuno verrà mai a recuperarlo, a causa della sua brutta abitudine di non dire mai il luogo in cui si recherà. Qui James Franco tira fuori dal cilindro un’interpretazione da Oscar, lasciando di stucco lo spettatore per la

capacità di distinguere i due personaggi (il presentatore e se stesso) che ironicamente sta interpretando. Da questo momento il film cambia notevolmente regime, trasformandosi in un turbinio di immagini deliranti, momenti di follia e scene fortissime per la loro crudità. Non si sa, quanto ci sia del vero nelle immagini raccontate dal regista britannico, fatto sta che la trama è basata su una storia vera e che Boyle per la stesura della sceneggiatura si è basato sul libro dello stesso Aron Alston “Between a Rock and a Hard Place” , sugli incontri con l’alpinista e sulle vere immagini della piccola telecamera che il ragazzo portava sempre con se. L’importante però non è la realtà delle immagini o dei sentimenti provati dall’escursionista durante le 127 ore passate in fondo al Canyon, quello che a noi interessa è aver ritrovato tutta la maestria di un autore, tra i più geniali dei nostri tempi, che ci ha deliziato con film come “Trainspotting” o il sottovalutato “The Beach” con Leo Di Caprio, che si èra perduto (a mio parere) negli ultimi anni, nonostante il

grandissimo successo della sua ultima fatica “The Millionare”, che sicuramente è stata una grande idea a livello di storia, ma che non aveva convinto come sviluppo nel suo totale. “127ore” è un film che ,nonostante possa sembrare una storiella da cortometraggio, risulta essere un’opera di livello altissimo che vi incollerà allo schermo ogni singolo minuto di proiezione. Guardatelo e non ve ne pentirete.

Potete trovare il film “127 ore” sull’iTunes Movie Store al prezzo di 13,99 Euro per l’acquisto in formato standard, a 4,99 Euro per l’acquisto in versione HD e a 3,99 Euro per il noleggio nel formato standard. Buona visione!

Pro: James Franco, le grandi trovate registiche, riesce veramente ad essere un film d’azione su di un ragazzo immobilizzato.
Contro: a tratti molto crudo, la storia è limitata, se volete un film pieno di effetti speciali sceglietene un altro.

 

Voto: 8

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