HeroPrincess è un gioco di quelli scemi: ma è talmente divertente e ha una grafica così comica che è difficile non prenderlo in considerazione, almeno per una partita di 5 minuti. Si tratta di un castle defense sui generis, dove una principessa deve difendere la propria torre dall’assalto di intere orde di vichinghi con asce enormi e scale chilometriche.
La principessa del titolo è davvero eroica: nel mezzo dell’assalto del suo castello, lei sta in piedi sui bastioni, con il suo principesco vestitino rosa confetto e la sua brava coroncina piazzata sui capelli biondi. Le analogie con Peach però finiscono qui: questa principessa ha capito come funziona il mondo moderno, e sa che nessuno si scomoderà a salvarla. Quindi se vuole sperare di conservare pelle, castello e vestitino rosa, deve darsi una mano da sola.
I vichinghi hanno appoggiato alle mura quattro brave scale a pioli, e lei per difendersi non ha molto a sua disposizione: fortuna che i sassi sembrano manifestarsi nelle sue mani pronti per essere tirati (o forse quello non è un castello, ma una cava) in testa ai poveri ignari vichinghi. Se il modello base di vichingo crolla appena colpito, quello “muccato” (con elmo cornuto e armatura pezzata) richiede una bella serie di macigni, e addirittura quelli successivi non sono minimamente scalfiti dalle rocce. Ma la principessa, lei, è veramente un osso duro: non esita nemmeno ad usare i regali dei suoi sudditi come munizioni, ed eccola che lancia giù dalle mura pianoforti a coda, frigoriferi, vasche da bagno… e chi più ne ha, più ne metta.
Ovviamente per questi super oggetti c’è un tempo di ricarica e i limiti non finiscono qui, perchè la pulzella ci mette qualche prezioso istante ad andare a recuperarli, per cui occorre stare attenti all’avanzamento dei vichinghi e capire bene come attaccarli. Inoltre sono disponibili degli attacchi speciali, con palloni da rugby, rane incantate e ghiaccioli, che si possono acquistare tramite pietre preziose, ottenibili eliminando i guerrieri.
Alcuni poi possono essere abbattuti solo agitando la scala: questa operazione va fatta toccando la scala in questione ed agitando l’apparecchio, ed è la cosa più odiosa del gioco. Innanzitutto toccare ed agitare comporta tempo prezioso, che nelle fasi di gioco più concitate non si ha. Il sistema è inoltre mostruosamente impreciso, va fatto con un certo ritmo per funzionare (e non si capisce bene quale sia) e non sempre porta ai risultati attesi, con conseguenti crisi di panico/rabbia e scaglio dell’iPhone sul muro di fronte.
Esclusa questa dinamica, che nel suo funzionamento impreciso è comunque qualcosa di delirante, HeroPrincess è un giochino decisamente spassoso, con dei buoni controlli ed una grafica davvero divertente. I nemici sono presentati nella viki-pedia ed è un peccato ce ne siano solo 4 perchè sono molto divertenti. La principessa ha una faccia da povera scema che è uno spettacolo. Le ambientazioni sono passabilmente varie.
Il livello di difficoltà progredisce con un certo garbo, ma sopra i 600-700 punti il gioco inizia a farsi tosto (soprattutto per colpa delle maledette scale da agitare). Il grosso limite del gioco è però nella sua meccanica un po ripetitiva, e nella mancanza di un sistema di progressione della storia e/o del personaggio che invogli un po’ il giocatore a proseguire. Dopo una dozzina di partite finisce per stancare un po’.
Eppure HeroPrincess, nella sua semplicità, è un bell’esempio di un castle defense assolutamente casual: perfetto per partitelle veloci, è esteticamente molto grazioso e risulta divertente, in piccole dosi. Insomma, non può che essere consigliato a tutti i fan di questo genere in cerca di un diversivo umoristico.
Il gioco al momento è gratuito nella versione iPhone, quindi vi conviene non farvelo scappare!