Google: “Jobs dice il falso quando afferma che abbiamo copiato l’iPhone”

Il fondatore di Google Larry Page è andato giù pesante contro Steve Jobs durante la Allen & Co. Conference di Sun Valley, accusandolo di essere un bugiardo.

Jobs, secondo Page, distorce la realtà quando dice che Google è entrata nel mercato degli smartphone copiando Apple.

Nei giorni scorsi, infatti, Steve Jobs ha affermato più volte che i rapporti tra Apple e Google erano cambiati proprio quando Big G ha deciso di entrare nel mercato della telefonia cercando di insidiare la posizione dell’iPhone: “Noi non vogliamo competere nel settore della ricerca su Internet, loro cercano di attaccare iPhone, ma non gli lasceremo campo libero”.

Questa la risposta di Page: “Questa ricostruzione  è frutto di una interpretazione di parte. Noi abbiamo lavorato per anni su Android con l’intenzione di produrre telefoni che fossero capaci di andare in Internet e con navigatori di buona qualità e questo perché non esisteva nulla del genere sul mercato. Penso che una ricostruzione che ci dipinge come arrivati in ritardo e sulla scorta di altri non è davvero credibile”.

A smorzare i toni ci ha pensato Eric Schmidt, amministratore delegato di Google ed ex membro del consiglio di amministrazione Apple, il quale fa sapere che, malgrado questi dissapori, Google e Apple continueranno continueranno a collaborare e che il mercato è abbastanza per tutti e due.

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