La seguente notizia non riguarda solamente l’iPhone, bensì interessa qualsiasi dispositivo fotografico, in particolare quelli montati su telefoni cellulari. La scarsa qualità delle foto su iPhone è uno dei punti deboli del dispositivo, ma una nuova tecnologia ne potrebbe risollevare le sorti.
Sui nostri dispositivi telefonici mobili siamo abituati ad utilizzare la fotocamera solo in rare occasioni. Il motivo? Essenzialmente uno solo: la qualià e la resa delle foto è decisamente al di sotto di quella che può offrire anche la più economica macchina fotografica.
Attualmente sono due i tipi di sensori montati su dispositivi di questo genere: CCD o CMOS. Comunemente, si è soliti attribuire la qualità delle foto al numero di Megapixel di cui il dispositivo è dotato: niente di più errato. Per ottenere buone foto è essenziale che il sensore catturi più luce possibile. Ed entrambi i sensori sopra citati ne catturano intorno al 25% del totale.
I nuovi sensori sviluppati dalla InVisage Technologies, costruiti con una tecnica rivoluzionaria basta sui punti quantici (la cui dimensione è nell’ordine dei nanometri), sono capaci di catturare quasi il 95% della luce, migliorando la resa della foto di 4 volte con il doppio di range dinamico rispetto ai normali sensori. Tale tecnologia, se prendesse piede, non dovrebbe costare più dei normali sensori tra qualche anno.
Siamo ancora agli stadi iniziali della vicenda, ma probabilmente, il futuro della fotografia, in particolare tramite telefoni cellulari (e quindi iPhone) è giù sotto i nostri occhi.
Per chi volesse approfondire l’argomento, vi rimandiamo al seguente link.
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