L’analista Toni Sacconaghi della Bernstein Research ha stimato quale sia il margine reale di guadagno per la Apple nella vendita dell’iPhone: sfiora il 60%.

Dalle ultime ricerche fatte da Toni Sacconaghi risulta appunto che il margine di profitto dell’iPhone si attesti ad una quota di 57,8%, ben più elevata della media di tutti gli altri smartphone in commercio (per citarne uno, il BlackBerry si ferma al 42,6%). Tale percentuale indicherebbe che nel 2011 la vendita di iPhone costituirà il 45% del profitto di Apple, contro il 30% dell’annata 2009.
Inoltre si prevede un incremento dei prezzi di vendita dell’iPhone, da una quota media di 588 dollari nel terzo quadrimestre del 2009 alla quota di 638 dollari del primo quadrimestre del 2010. Nonostante ciò la clientela sembra non rinunciare ai prodotti Apple: probabilmente, il motivo di tale disparità, sostiente Sacconaghi, dipende semplicemente dall’unicità del software e dell’esperienza che vive l’utente utilizzando i prodotti targati Apple.
Al contrario, sono state ricalcolate le quote di guadagno dell’iPad, fissate al 30-32% invece di un 50% come si disse inizialmente.
Via: macnn.com
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