Il codice interno di un sistema operativo Apple ci svela alcune delle novità in arrivo nei prossimi mesi: iPad mini con chip A19 Pro, Apple TV con A17 Pro, Vision Pro con M5, HomePod mini più potente, Studio Display 2, Mac Pro M4 Ultra e MacBook Pro con 5G. Ecco tutti i dettagli.
iPad mini di nuova generazione con chip A19 Pro
Apple sta preparando un nuovo iPad mini (codename J510/J511) che segnerà un importante passo avanti in termini di potenza, grazie all’integrazione del chip A19 Pro, lo stesso previsto per gli iPhone 17 Pro.
Rispetto all’attuale modello con A17 Pro, il nuovo chip offrirà più core GPU e performance superiori, aprendo la strada a un utilizzo più intensivo di giochi e applicazioni grafiche.
Non c’è ancora una data di uscita ufficiale, ma le indiscrezioni parlano di una possibile introduzione di un display OLED entro il 2026. Parallelamente, Apple starebbe sviluppando anche un nuovo iPad entry-level con chip A18, previsto per la primavera 2026.
Nuova Apple TV con A17 Pro entro fine 2025
Il codice interno di Apple ha svelato che la prossima Apple TV 4K adotterà il chip A17 Pro, lo stesso utilizzato sugli iPhone 15 Pro.
L’upgrade dal precedente A15 Bionic porterà benefici notevoli: supporto a Apple Intelligence, grafica di livello console e migliore gestione dei contenuti multimediali.
È attesa anche una nuova scheda Wi-Fi/Bluetooth progettata da Apple. Il lancio potrebbe avvenire a settembre insieme agli iPhone 17 o, più probabilmente, verso la fine dell’anno.
Vision Pro 2: confermato il chip M5
Le ultime scoperte nei file di sistema confermano che il prossimo Apple Vision Pro monterà un chip M5, smentendo le voci che parlavano di un riutilizzo dell’M4.
Nessuna rivoluzione estetica, ma un possibile nuovo cinturino più confortevole. Il debutto è atteso tra fine 2025 e inizio 2026, con un focus sull’aumento delle prestazioni e dell’efficienza energetica.
Questo modello potrebbe debuttare anche in Italia.
HomePod mini 2: più potenza e connettività
Il futuro HomePod mini (codename B525) monterà un chip basato sulla microarchitettura T8310, già utilizzata negli Apple Watch Series 9 e 10, e probabilmente anche nell’S11 della prossima generazione.
Oltre a un netto incremento della velocità grazie a un processore a 64 bit e un Neural Engine a 4 core, il dispositivo potrebbe introdurre Wi-Fi 6E e nuove colorazioni. Il lancio è previsto tra settembre e dicembre 2025.
Studio Display 2 in arrivo nel 2026
Apple sta testando un nuovo monitor, nome in codice J427, che potrebbe essere il successore dello Studio Display del 2022.
Le indiscrezioni parlano di mini-LED, con vantaggi in termini di luminosità, contrasto e qualità dei colori. Potrebbe debuttare a inizio 2026, insieme a Mac con chip M5.
Nel codice è comparso anche un misterioso J527, forse una seconda variante del display o un riferimento a un futuro Pro Display XDR.
Mac Pro con chip M4 Ultra
Il prossimo Mac Pro adotterà per la prima volta un chip M4 Ultra (codename “Hidra”), portando un netto salto di prestazioni rispetto all’attuale generazione.
Questo chip, ancora in sviluppo, spiega il ritardo del prodotto. È plausibile che, dopo il debutto sul Mac Pro, l’M4 Ultra arrivi anche su Mac Studio, per differenziare ulteriormente le due macchine professionali.
MacBook Pro M5 con 5G integrato
Una delle novità più attese riguarda il MacBook Pro M5, che secondo il codice interno Apple integrerà per la prima volta un modem 5G (nome in codice “Centuari” o C1).
Si tratterebbe del primo Mac con connettività cellulare nativa, aprendo scenari di utilizzo in mobilità senza dipendere da hotspot o reti Wi-Fi.
Il lancio è atteso a inizio 2026, e non è escluso che anche il MacBook Air M5 possa beneficiarne in futuro.
Considerazioni finali
Il quadro che emerge è quello di un 2025-2026 particolarmente ricco per Apple, con aggiornamenti trasversali che spaziano dai dispositivi mobili ai Mac, fino a prodotti di nicchia come Vision Pro e HomePod.
Interessante notare come l’azienda punti in parallelo su potenziamento hardware (nuovi chip A19, M5, M4 Ultra) e integrazione di nuove tecnologie (OLED sugli iPad, 5G sui Mac, Wi-Fi 6E sugli HomePod).
Se queste tempistiche verranno rispettate, ci troveremo davanti a un biennio che potrebbe ridefinire l’esperienza d’uso di chi è già dentro l’ecosistema Apple, ma anche convincere nuovi utenti a entrarvi.
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