Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, la prossima primavera potremmo assistere alla più grande trasformazione mai vista per Siri, grazie a una nuova funzione chiamata App Intents.
Questa tecnologia permetterà a Siri di eseguire azioni concrete all’interno delle app, senza limitarsi a fornire informazioni o aprire schermate. Non sarà più solo “un’interfaccia vocale” per l’iPhone, ma un vero assistente capace di completare compiti per conto dell’utente.
L’idea era stata annunciata già con iOS 18, ma problemi di sviluppo e ritardi ingegneristici hanno spostato la tabella di marcia. Ad oggi, le previsioni parlano di un debutto con iOS 26.4, in primavera.
Apple sembra voler accompagnare il lancio di App Intents con un profondo restyling dell’infrastruttura di Siri, così da garantire velocità, precisione e compatibilità con il maggior numero possibile di applicazioni. L’obiettivo è anche spingere forte sul marketing, presentando questa versione di Siri come l’inizio di una nuova era dell’assistente vocale.
Secondo Gurman, in Apple non mancano però le preoccupazioni. Gli ingegneri starebbero ancora affrontando difficoltà per assicurare che il sistema funzioni con abbastanza app e che sia sufficientemente preciso nei contesti critici.
Il timore più grande? Errori in settori delicati come la salute o la gestione bancaria, dove una risposta imprecisa o un’azione sbagliata potrebbe avere conseguenze gravi. Per questo motivo, Apple starebbe valutando di limitare fortemente le azioni disponibili o escludere del tutto alcune categorie sensibili nella fase iniziale del rollout.
Prima del rilascio pubblico, Apple sta collaborando con importanti partner per effettuare test approfonditi. Non tutti gli sviluppatori potranno subito integrare App Intents, almeno non al lancio. Si prevede quindi un’implementazione graduale, con funzionalità che si espanderanno nel tempo man mano che il sistema sarà ottimizzato e che la compatibilità aumenterà.
Dopo anni in cui Siri è stata percepita come meno evoluta rispetto ai rivali, questo aggiornamento rappresenta un’occasione cruciale per Apple. Un lancio riuscito potrebbe cambiare la percezione dell’assistente vocale, mentre un fallimento — soprattutto se legato a errori gravi — rischierebbe di peggiorare ulteriormente la sua immagine in un mercato AI sempre più competitivo.
Rumor