Apple rifiuta l’intervista a John Gruber dopo alcune critiche

Apple rompe la tradizione e rifiuta l’invito a partecipare al podcast The Talk Show dedicato alla WWDC di John Gruber dopo una sua critica.

Apple rompe la tradizione: niente intervista a John Gruber dopo dieci anni di presenza al suo podcast

Chi segue l’ecosistema Apple da vicino lo sa: John Gruber e il suo podcast The Talk Show sono stati per anni uno degli appuntamenti fissi e più attesi della settimana della WWDC. Ogni anno, dal 2015 al 2024, almeno un dirigente Apple – spesso i “big” come Craig Federighi, Greg Joswiak o John Giannandrea – sedeva al suo fianco per parlare di novità, strategia, e visione. Ma quest’anno qualcosa è cambiato.

Per la prima volta dopo un decennio, Apple ha rifiutato l’invito a partecipare allo speciale episodio del podcast registrato durante la WWDC 2025. Una scelta che arriva dopo mesi di tensione silenziosa, culminata in un post pungente pubblicato da Gruber sul suo blog Daring Fireball.

Il punto di rottura? Una critica feroce a quanto annunciato da Apple alla WWDC 2024, in particolare riguardo alla nuova Siri “intelligente e personalizzata”, presentata in pompa magna ma ancora oggi ben lontana dalla realtà.

Gruber ha accusato Apple di aver “raccontato una storia che non era vera” e di aver messo in scena una promessa che, a un anno di distanza, non è stata mantenuta. Parole forti, che secondo il giornalista segnalano “un problema più ampio all’interno dell’azienda” e minano la credibilità di Apple nei confronti di utenti e sviluppatori.

A Cupertino – come era facile immaginare – non l’hanno presa bene.

Nell’ultimo episodio del podcast Channels condotto da Peter Kafka per Business Insider, Gruber ha raccontato come sono andate le cose. “Apple non era contenta di quel post”, ha confermato. E, di conseguenza, ha fatto un passo indietro.

Ma, paradossalmente, il rifiuto è stato vissuto da Gruber come una vittoria personale.

“Non voglio sembrare arrogante – ha detto – ma il fatto che abbiano deciso di non partecipare è per me una vittoria totale. E una perdita enorme per loro”.

Secondo il fondatore di Daring Fireball, la mossa di Apple rafforza la sua indipendenza editoriale e, nel lungo periodo, potrebbe danneggiare più la reputazione di Apple che la sua.

Nel podcast The Talk Show dedicato alla WWDC 2025, al posto dei dirigenti Apple, Gruber ha ospitato Joanna Stern del Wall Street Journal e Nilay Patel di The Verge. Due voci esterne, certo, ma altrettanto autorevoli per analizzare la direzione presa da Apple tra novità, AI, e assenze.

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