Nella serie “The Studio” abbiamo un cameo clamoroso, totalmente inaspettato, e – a quanto pare – non proprio approvato da Apple stessa.
Nel corso dell’episodio ambientato durante una fittizia edizione dei Golden Globes, lo spettatore si imbatte in un volto che nessuno avrebbe mai pensato di vedere protagonista su Apple TV+: Ted Sarandos, CEO di Netflix.
Il suo personaggio non fa una semplice comparsa: viene ringraziato pubblicamente durante vari discorsi di accettazione, per poi confrontarsi direttamente con Matt Remick, interpretato da Seth Rogen, vera anima creativa della serie. E proprio qui arriva la parte più interessante.
Apple voleva… Tim Cook. Durante la premiere della serie al SXSW Film & TV Festival, Rogen ha rivelato un retroscena curioso (e piuttosto emblematico):“Apple ci ha chiesto se potevamo usare Tim Cook al posto di Sarandos. E noi abbiamo detto di no.”
Non è chiaro se si tratti di una battuta o di una mezza verità mascherata da umorismo. Ma una cosa è certa: l’idea di inserire il CEO di Apple in un ruolo così autoreferenziale avrebbe probabilmente tolto efficacia al tono satirico e surreale della serie.
Invece, scegliere proprio il capo di una piattaforma concorrente come Netflix, e farlo diventare parte attiva di una produzione targata Apple, è stato un colpo che i piani alti di Apple non avrebbero gradito.
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