Come proteggere la propria privacy online con Incogni

Scopriamo come fare a proteggere la privacy online con servizi come Incogni e ridurre i rischi derivanti dai data breach.

proteggere privacy online

I dati sono una delle merci più preziose al giorno d’oggi sul web e il numero di violazioni e tentativi di acquisire informazioni personali è aumentato di conseguenza. Ciò si traduce nell’utilizzo dei dati personali da parte di numerosi soggetti e persino, in alcuni casi, anche di hacker. Tuttavia, esistono dei modi per proteggere la propria privacy online e mantenersi al sicuro, ad esempio tramite l’uso del servizio Incogni. Di seguito vi spieghiamo meglio come funziona.

Dove vanno a finire i dati in rete?

Partiamo da un dato interessante: gli ultimi anni hanno visto un aumento significativo del numero di violazioni dei dati in tutto il mondo, con la conseguente compromissione delle informazioni personali degli utenti. Secondo l’Annual Data Breach Report 2022 dell’Identity Theft Resource Center, il numero di vittime di data breach è aumentato di quasi il 41,5% rispetto al 2021. Le persone stanno iniziando a sentirsi meno sicure e stanno diventando più consapevoli di quali minacce potrebbero affrontare su Internet.

Tra i tipi di dati personali che circolano spesso in rete troviamo:

  • Informazioni di contatto
  • Data di nascita
  • Genere
  • Abitudini di shopping
  • Indirizzo IP
  • Cartelle cliniche
  • Documenti finanziari
  • Informazioni sulla carta di credito
  • Precedenti penali
  • Stato civile
  • Storia lavorativa
  • Istruzione

Questi dati possono portare a numerosi rischi in rete, ad esempio truffe, furto di identità, chiamate spam, e-mail spam e tanto altro ancora.

Ecco alcuni casi tipici di rischi in rete, a titolo esemplificativo:

  • Chiamate spam: può capitare di ricevere chiamate spam con proposte di servizi e beni ma anche chiamate più subdole e aggressive che rischiano di far cadere l’utente in potenziali truffe o acquisti non desiderati
  • Discriminazione: può capitare che i malintenzionati sfruttino le informazioni di genere, etnia e status socio-economico per costruire tentativi di truffa o perpetrare furti d’identità, sfruttando la componente psicologica più vulnerabile degli utenti
  • Furto d’identità: la raccolta delle informazioni potrebbe permettere ad hacker e truffatori di creare profili e sottoscrivere servizi a nome altrui, ad esempio acquisti o abbonamenti e, persino, prestiti o prodotti finanziari
  • Stalking: le info sul web, se opportunamente combinate ed elaborate, potrebbero portare anche a potenziali pratiche di stalking nella vita reale, mettendo in pericolo la vita e l’incolumità fisica degli utenti

Scopriamo come fare a proteggersi, ridurre i dati in rete e tutelare la propria privacy così da limitare il più possibile questi rischi che, anche se a volte possono sembrare esagerati, è sempre il caso di guardare con una certa dose di attenzione per vivere il web in modo più sereno e consapevole.

Come cancellare i propri dati personali da Internet

Informatica

Uno dei metodi migliori da seguire è quello di cancellare tutti gli account inattivi e non più in uso. Già da questo primo punto si potrà alleggerire notevolmente il proprio impatto sul web, riducendo le informazioni fornite ai vari servizi e siti Internet. Difatti, anche se non si utilizzano più determinati servizi o account, i dati restano comunque in rete e possono essere utilizzati o persino rubati dai malintenzionati. Difatti, tra le minacce non bisogna sottovalutare il phishing, il furto d’identità e numerosi altri illeciti derivanti dall’uso non legittimo dei dati personali.

Una delle operazioni più efficaci consiste nell’inviare delle richieste ai vari broker di dati per la rimozione delle proprie informazioni personali ma si da il caso che quest’operazione risulti spesso macchinosa, lunga e complicata per un utente che non può dedicare troppo tempo a seguire questo iter. È per questo che sono nati servizi come Incogni, i quali si occupano per conto dell’utente della richiesta di cancellazione dei dati in modo automatico.

Ancora, tra le best practices che suggeriamo c’è la richiesta a Google della cancellazione delle informazioni in rete così come la riduzione dei servizi inutili e delle app sugli smartphone, le quali potrebbero tracciare numerosi dati come la posizione e tanto altro. In linea generale, bisogna trovare un equilibro tra i servizi necessari e quelli da limitare così da evitare di sprecare i propri dati con registrazioni non essenziali.

È quindi fondamentale valutare in modo critico se le informazioni richieste servono davvero per il servizio di cui si ha bisogno oppure se si tratta di richieste eccessive commisurate a quanto proposto. Per questo, è fondamentale leggere termini di servizio e informative privacy dei vari siti e servizi che si utilizzano in rete.

Ancora, è di fondamentale importanza la creazione di una password complessa e diversa per ogni servizio. In un mondo sempre più colpito da attacchi e fughe di dati, usare una password debole e, soprattutto, identica per più servizi mette in pericolo tutti gli account dell’utente con la medesima password.

Infine, potrebbe essere utile anche usare una VPN per proteggere la propria privacy online.

Incogni, il servizio per la cancellazione dei dati

Dashboard Incogni

Fortunatamente, come anticipato prima, esistono anche soluzioni sviluppate appositamente per aiutarci su base quotidiana a ridurre la nostra presenza online e a rimuovere i dati personali in eccesso. In questo caso, Incogni si occupa di inviare richieste ai broker di dati per la rimozione delle informazioni personali dei propri clienti. Così facendo, l’utente singolo guadagna tempo mentre Incogni lavora in background e lo informa dei progressi fatti.

Al prezzo di circa 6,49€ al mese con l’abbonamento di un anno, ora scontato, gli utenti Incogni possono rimuovere i propri dati dalla rete e continuare a tenerli al sicuro in quanto il servizio non solo si occupa della prima rimozione ma anche della costante rimozione man mano che i dati si affacciano nuovamente online.

Con il codice sconto (55%) IPHONE55, inoltre, il risparmio aumenta grazie alla spesa che scende a 5,84€/mese sull’abbonamento annuale.

Incogni

Incogni funziona in modo estremamente semplice ed efficace:

  1. Raccolta delle informazioni da monitorare: il sistema raccoglie tutti i dati che si vogliono cercare online per la successiva rimozione
  2. Creazione di un elenco dei potenziali broker di dati
  3. Invio delle richieste di rimozione per eliminare i dati personali degli utenti
  4. Invio su base regolare di successive richieste di rimozione nel caso in cui i dati tornino ad essere raccolti dopo qualche tempo

Il vantaggio di questa soluzione è che Incogni opera in base alle nostre esigenze e che noi possiamo monitorare direttamente il processo, comprensivo di potenziali database trovati, richieste inviate e richieste completate, sulla dashboard Incogni che riepiloga tutti i progressi.

Diversamente, sarebbe necessario molto tempo nell’invio di singole richieste di cancellazione dei dati con un conseguente spreco di energie e di risorse personali che potrebbero essere usate nella vita quotidiana.

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Articolo in collaborazione con Incogni.

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