Lo stabilimento Foxconn di Zhengzhou, conosciuto anche come iPhone City, sembra avere difficoltà a reclutare e trattenere abbastanza personale. Per questo motivo, la società ha aumentato tre volte in un mese i bonus dei lavoratori per prepararsi alla produzione di massa degli iPhone 15.
In particolare, Foxconn offre incentivi per convincere i dipendenti a lavorare sulla linea di produzione per almeno tre mesi, proprio per superare il periodo più intenso ed evitare il ripetersi della grave interruzione dell’anno scorso che ha portato a una disponibilità limitata di iPhone 14.
Lo stabilimento Foxconn di Zhengzhou è il più grande impianto di produzione di iPhone al mondo, impiega oltre 200.000 lavoratori e assembla circa l’80% della fornitura mondiale di iPhone. Garantire una capacità sufficiente per tutta l’estate ed evitare qualsiasi problema sarà la chiave per consentire ad Apple di soddisfare la domanda per la line-up degli iPhone 15.
Alla fine dello scorso anno si è verificata una grave interruzione nello stabilimento, a seguito di un focolaio di COVIDe ai blocchi imposti dal governo cinese. I lavoratori si sono lamentati della mancanza di cibo e medicine e un numero significativo di dipendenti ha scelto di andare via e tornare nelle proprie città d’origine.
Le successive offerte di bonus hanno avuto un effetto limitato e il loro mancato pagamento ha portato a violente proteste. I tentativi di placare i lavoratori con un risarcimento hanno visto più di 20.000 lavoratori lasciare l’azienda.
La maggior parte della città di Zhengzhou è stata successivamente liberata dal blocco, ma l’impianto Foxconn è stato designato “ad alto rischio” e quindi è rimasto in produzione a circuito chiuso per altre due settimane. I bonus non si sono rivelati di grande aiuto l’anno scorso e sembra che lo stesso si stia verificando anche quest’anno.
Due aumenti precedenti non hanno ancora convinto i lavoratori a entrare o rimanere nello stabilimento, quindi Foxconn ha ora offerto ancora più soldi. Da lunedì, i nuovi dipendenti avranno diritto a ricevere bonus fino a 3.000 yuan (424 dollari) per almeno 90 giorni di lavoro in fabbrica, ricevendo una paga oraria fino a 21 yuan.
I lavoratori che sono già nella fabbrica possono ottenere un bonus di riferimento di 500 yuant. Si tratta del terzo bonus nelle ultime settimane. Le somme sembrano piccole per gli standard europei, ma si tratta di circa un mese di stipendio base extra. Il bonus di assunzione equivale invece a circa una settimana di paga per ogni lavoratore in più che portato nello stabilimento.
Intanto, Apple si sta muovendo sempre di più verso l’India. L’elenco dei fornitori rivela che Apple fa affidamento su un minor numero di aziende in Cina mentre aumentano quelle in India, confermando la mossa di Apple per ridurre la sua dipendenza da un singolo paese per la produzione dei suoi dispositivi.
L’elenco dei fornitori di Apple, pubblicato a maggio, rappresenta il 98% della spesa diretta dell’azienda per materiali, produzione e assemblaggio di prodotti per l’anno fiscale 2022. L’elenco è ampio e copre quasi tutti i produttori di rilievo all’interno della sua catena di fornitura.
Secondo SCMP, le modifiche riguardano la rimozione di 19 fornitori da parte di Apple e l’aggiunta di 18 su base globale. Per la Cina in particolare, otto società sono state escluse dall’elenco, mentre ne sono state aggiunte solo cinque.
Nonostante la riduzione, la Cina è ancora il principale paese di interesse per quanto riguarda la produzione, con 151 dei 188 principali fornitori Apple che hanno stabilimenti lì. L’enorme numero di fornitori mostra che Apple fa ancora molto affidamento sul paese e che la situazione non cambierà rapidamente, ma le differenze anno dopo anno mostrano che i cambiamenti stanno avvenendo lentamente.
Allo stesso tempo, l’elenco dei fornitori in India è stato portato a 14, tre in più rispetto all’anno precedente.