Apple sempre più vicina all’obiettivo di avere una catena di fornitura a emissioni zero

Ancora passi avanti per raggiungere un importante obiettivo.

Apple ha annunciato che oltre 250 fornitori si sono impegnati a utilizzare energia rinnovabile per tutta la produzione Apple entro il 2030.

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Apple ha affermato che i suoi partner di produzione ora supportano oltre 13 gigawatt di elettricità rinnovabile, un aumento di quasi il 30% nell’ultimo anno.

L’azienda rimane impegnata nel suo obiettivo di essere carbon neutral per ogni prodotto che realizza entro il 2030 e sta stanziando 4,7 miliardi di dollari in Green Bond per aiutare a finanziare l’espansione di soluzioni energetiche pulite e la riduzione delle emissioni in tutto il mondo.

Già carbon neutral per quanto riguarda le proprie emissioni corporate a livello globale, Apple usa strumenti innovativi per procedere verso l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica per ogni prodotto entro il 2030. Fra questi ci sono anche 4,7 miliardi di dollari in Green Bond, che stanno contribuendo a finanziare l’espansione delle soluzioni a energia pulita e la riduzione delle emissioni in tutto il mondo. Oggi Apple ha reso noti i dettagli della spesa del Green Bond per il 2022, che include investimenti in impianti solari di vasta scala, design a basse emissioni di carbonio, efficientamento energetico e rimozione dei gas serra.

“In Apple, siamo a emissioni zero per le nostre operazioni e innoviamo ogni giorno per andare ancora oltre nel lavoro urgente per affrontare il cambiamento climatico”, ha affermato il CEO di Apple Tim Cook. “Con partner in tutto il mondo, stiamo aggiungendo ancora più energia rinnovabile per alimentare la nostra catena di approvvigionamento globale e investendo in tecnologie verdi di prossima generazione. La portata di questa sfida è immensa, ma lo è anche la nostra determinazione ad affrontarla”.

Lo scorso anno, più di 40 aziende partner della filiera hanno partecipato al Supplier Clean Energy Program di Apple. Apple ha chiesto ai propri fornitori di decarbonizzare tutte le attività relative alla produzione dei suoi prodotti, un impegno che prevede anche l’uso di elettricità 100% rinnovabile. Per aiutarli a raggiungere gli obiettivi e andare ancora oltre, Apple lavora a stretto contatto con i fornitori per identificare e implementare soluzioni che permettano di aumentare l’uso di energia pulita e ridurre le emissioni di carbonio, offrendo una gamma risorse di formazione gratuite e training live tramite la sua Clean Energy Academy.

Apple inoltre utilizza 1,5 gigawatt di elettricità proveniente da fonti rinnovabili in tutto il mondo per alimentare tutti gli uffici, i data center e gli store in 44 Paesi. Ha investito direttamente in circa 500 megawatt di energia eolica e solare in Cina e in Giappone per affrontare il problema delle emissioni della filiera a monte. In Cina, quasi 70 fornitori si sono impegnati a raggiungere il 100% di elettricità proveniente da fonti rinnovabili. Facendo tesoro dell’esperienza al Supplier Clean Energy Program di Apple, Avary Holding, che ha aderito nel 2020, ha a sua volta deciso di lanciare una sua iniziativa volta a stimolare un’azione replicabile su scala più ampia, invitando i propri fornitori ad utilizzare energie rinnovabili e ridurre le emissioni di carbonio. I proventi del Green Bond 2019 hanno contribuito all’investimento di Apple nel China Clean Energy Fund, un fondo d’investimento primo nel suo genere, pensato per avvicinare i fornitori cinesi alle fonti di energia rinnovabili. Questo approccio innovativo ha consentito a Apple e ai propri fornitori di investire congiuntamente in oltre 650 megawatt di elettricità proveniente da fonti rinnovabili.

Il comunicato stampa di Apple fornisce diversi dettagli sui progressi nel settore dell’energia pulita dell’azienda.

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